Festival da cameraQuesta settimana Shane McGowan e i Talk Talk suoneranno nel vostro salotto

Non ci sono concerti e i cinema sono chiusi. Ma la musica c’è ancora e pure dei nuovi film: anzi, ci sono perfino dei nuovi film che parlano di musica. E c’è anche una rassegna a loro dedicata, il See You Sound “di Torino”. Che quest’anno, invece, si terrà in streaming a casa vostra

Photo by Keagan Henman on Unsplash

Nella Torino difficile degli anni Settanta, una sera tardi, in macchina con un gruppo di amici, causammo un tamponamento per colpa di una stupida e improvvisa frenata. Increduli, inchiodammo davanti a un manifesto in cui c’era scritto: Neil Young, Bob Dylan, Pink Floyd, Led Zeppelin in concerto. Scesi dall’auto e valutati i danni, ci accorgemmo che il poster annunciava un programma cinematografico dei live di alcuni dei nostri gruppi e autori preferiti.

Pubblicità ingannevole? Neanche tanto. Nell’Italia degli anni di piombo le rockstar straniere a suonare non ci venivano, però almeno i cinema erano aperti, anche per gli spettacoli di mezzanotte. Oggi invece sono chiusi: insieme al calcio e ai concerti sono le cose che mi mancano di più e chissà per quanto ancora la serrata continuerà. Ci si salva, a stento, molto a stento, grazie a meritorie iniziative di resistenza umana, come quella di See You Sound, il festival cinematografico a carattere musicale giunto alla settima edizione, che nel mondo normale si sarebbe dovuto tenere a Torino e invece sarà “diffuso” sul portale dal 18 al 25 febbraio. Peraltro, fu il primo evento festivaliero a risultare annullato lo scorso anno, la prima vittima del Covid per spettatori increduli che ora si stanno abituando a tutto.

Tv, computer o iPad, i film proposti da SYS sono notevoli, a cominciare dall’anteprima italiana di “Crock of Gold”, la straordinaria vita di Shane McGowan, leader dei Pogues, raccontata da Julian Temple che è uno specialista del genere (ha raccontato tra gli altri i Sex Pistols e Joe Strummer). Altre cose assolutamente da non perdere, la storia di Mark Hollis, leader dei Talk Talk e in particolare della sua svolta ecologista e sperimentale che provocò la frattura interna al gruppo (“In a Silent Way”). Sonorità pesanti per “Don’t Go Gentle”, la Bristol contemporanea nelle chitarre degli Idles, una delle band che ha pubblicato il disco più potente del post-punk contemporaneo nel 2020.

“Ronnie’s” invece è la nostalgica discesa nel jazz, omaggio a Ronnie Scott e al suo club londinese noto in tutto il mondo, sessant’anni di storia dalla Swinging London a oggi con spezzoni di concerti e interviste inedite a Sonny Rollins, Chet Baker, Miles Davis, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Nina Simone, Van Morrison e Jimi Hendrix. “Rockfield: The Studio On The Farm” di Hannah Berryman è invece la storia ambientata nella campagna del Galles dove due fratelli, stanchi di lavorare nella fattoria, hanno riadattato la propria attività nel primo studio di registrazione residenziale da dove sono passati Black Sabbath, Queen, Robert Plant, Iggy Pop, Simple Minds, Oasis, The Stone Roses, Coldplay.

Nel programma non mancherà la black music, l’industrial techno e il pop. Grazie allo streaming, in abbonamento o per un singolo film, possiamo sentirci meno soli nelle serate chiusi in casa. La musica c’è ancora. Certo non ci basta, ma al momento tocca accontentarci sperando che gli spettacoli dal vivo programmati per l’estate possano andare sul palco.

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