La Pasqua 2021 si avvicina e anche quest’anno saremo costretti a festeggiarla in pochi intimi a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. L’acquisto degli alimenti per festeggiare questa ricorrenza può essere l’occasione per fare scelte consapevoli e di qualità, andando a privilegiare i produttori artigianali e del luogo, per migliorare la propria salute e ridurre l’impatto ambientale.
Solitamente, il pranzo di Pasqua è un pasto ricco per festeggiare una ricorrenza molto sentita in Italia, per cui spesso prevede un primo, un secondo con contorno e un dessert.
Per il primo piatto consiglio la pasta come cannelloni, tagliatelle o spaghetti, meglio se con l’utilizzo di farine del territorio. Perché fanno meglio? Non ci sono differenze così rilevanti perché questa possa essere la causa principale, piuttosto aiutiamo i produttori di farine di grani antichi in un periodo molto complicato, assaggiamo grani come il Gentil Rosso, Verna, Senatore Cappelli e molti altri a seconda della zona. Fidatevi, non rimarrete delusi da questa scelta.
Per chi è onnivoro, il secondo piatto è spesso a base di carne o pesce. Al di là dei vostri gusti o di qualsivoglia ragione etica, evitare di acquistare cibo animale al supermercato sia un atto di benevolenza verso sé stessi e verso ciò che si vuole mangiare. La Pasqua può essere l’occasione per mangiare carne allevata a terra, in allevamenti all’aperto e con tecniche etiche di macellazione. Conoscerete l’allevatore e vi potrà spiegare le tecniche di allevamento dell’animale, in modo da migliorare la vostra salute e mangiare un cibo veramente buono.
Strizzando l’occhio alla salute, l’acquisto di frutta e verdura da produttori della propria zona può essere l’occasione di assaggiare le delizie della propria terra. Sulla nostra tavola non mancheranno asparagi, carciofi e fagiolini come contorno, così come le fragole con panna montata e scaglie di uovo fondente per dessert.
Per questi acquisti più oculati, possiamo consigliare l’App “L’Alveare che dice sì” dove troverete centinaia di contadini, allevatori e piccole aziende da cui potrete acquistare vere e proprie prelibatezze.
E l’uovo di Pasqua?
Fondente, al latte o bianco non fa molta differenza, l’importante è che sia quello che vi piace (naturalmente tra quelli consigliati da Gastronomika!). Se parliamo di salute, sicuramente meglio scegliere l’uovo di cioccolato fondente.
Ma come capire qual è il migliore?
- al primo posto tra gli ingredienti, deve esserci il cacao;
- sempre tra gli ingredienti, attenzione alla presenza di dolcificanti che non siano cacao in polvere o zucchero, poiché vanno ad alterare il sapore del cioccolato;
- la % di cacao riportata sulla confezione deve essere identica a quella riportata negli ingredienti;
- è fondente se ha almeno il 75% di cacao, per cui più è alta la percentuale minore è la presenza di zucchero o altri ingredienti;
- artigianale o che aiuti associazioni di ricerca/volontariato: si tratta sempre di uova di cioccolato, ma permette di fare un gesto di solidarietà.
Con l’uovo che avanza è possibile farci colazione, ad esempio pane e cioccolato o fragole, panna e scaglie di cioccolata. Può essere usato anche come complemento di alcune ricette per la merenda con i bambini, per cui ci si può divertire a fare sciogliere la cioccolata e guarnirci delle mele o delle fragole.