Le agenzie sanitarie federali degli Stati Uniti hanno sospesol’uso del vaccino anti covid di Johnson & Johnson dopo che sei donne tra i 18 e i 48 anni hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue a due settimane dalla vaccinazione. Una donna è morta, un’altra è stata ricoverata in condizioni critiche in un ospedale in Nebraska, riporta il New York Times.
Finora quasi sette milioni di persone negli Stati Uniti hanno ricevuto il vaccino di Johnson & Johnson. E altre nove milioni di dosi in più sono state spedite, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention. Anche se le spedizioni del vaccino sono state limitate rispetto ai farmaci di Pfizer-BioNTech e Moderna (che insieme forniscono oltre 23 milioni di dosi alla settimana), l’amministrazione Biden contava ancora sull’utilizzo di centinaia di migliaia di dosi ogni settimana del Johnson & Johnson.