Sallo!QuizTutto quello che dovremmo sapere sul cambiamento climatico

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha realizzato un sondaggio per raccogliere informazioni sulle convinzioni più diffuse sul climate change e rafforzare il dialogo tra ricerca e società in vista delle prossime Pre-COP 26 e COP26, che si terranno rispettivamente a Milano e Glasgow

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Cosa sappiamo (e pensiamo) del cambiamento climatico? Come giudichiamo le strategie per contrastarlo? Di quali informazioni disponiamo per poter adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente?Da domande come queste è nata l’idea di sviluppare Sallo!Quiz, un sondaggio online per raccogliere elementi e informazioni sulle conoscenze e convinzioni comuni sul climate change. È stato realizzato da Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – in vista della Conferenza Preparatoria Pre-COP26 di Milano dal 30 settembre al 2 ottobre 2021, e in preparazione alla COP26 di Glasgow, che si terrà dall’1 al 12 novembre prossimi.

Nasce nell’ambito del Dipartimento Enea di Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali che punta a sviluppare nuovi sistemi di produzione e consumo basati sull’utilizzo sostenibile delle risorse, sulla riduzione delle emissioni e dei connessi impatti, sulla gestione del territorio, incluse le aree marino-costiere e della mitigazione dei rischi idrogeologico e sismico.

L’obiettivo – si legge in una nota di Enea – è rafforzare la conoscenza di queste tematiche e il dialogo tra scienza e società civile per una più attiva partecipazione al processo di transizione ecologica.

«Riteniamo che la sensibilizzazione dell’opinione pubblica rappresenti uno snodo decisivo per promuovere quel cambiamento socio-culturale bottom-up, in grado di innescare comportamenti virtuosi e guidare una reale ed efficace transizione verso una società più sostenibile e resiliente», ha spiegato ad Adnkronos Melania Michetti, ricercatrice Enea della divisione Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali.

Tra domande a risposta multipla e vero/falso, il range di quesiti sottoposti agli internauti va (senza fare troppi spolier) dalle manifestazioni e gli impatti del cambiamento climatico fino ai settori e gli Stati più impattanti a livello di emissioni climalteranti.

Chi deciderà di partecipare al breve sondaggio (che si completa, in forma anonima, in poco più di dieci minuti) sarà chiamato a rispondere a 20 domande che coprono cinque ambiti tematici: clima e riscaldamento globale, costi e impatti del cambiamento climatico, contributi di settore alle emissioni di gas a effetto serra, politiche e strategie per il contrasto al cambiamento climatico. Infine, aspettative e buone pratiche.

Le risposte corrette saranno disponibili sul sito ENEA a settembre 2021 e i risultati aggregati del questionario verranno presentati in occasione della Pre-COP 26 e pubblicati sul sito e sui canali social dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

«Capire che cosa sappiamo del cambiamento climatico è importante per rimuovere le barriere comportamentali e comprendere come sviluppare strategie di comunicazione efficaci. Per questo auspichiamo la più ampia partecipazione all’iniziativa», ha concluso Melania Michetti.

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