Con un anno di ritardo, si aprono ufficialmente oggi i Giochi olimpici di Tokyo, senza pubblico e con il distanziamento imposto dal Covid-19. La cerimonia d’apertura si terrà alle 13 ora italiana allo Stadio Nazionale del Giappone. Le competizioni si svolgeranno fino al 9 agosto e in gara ci saranno oltre 11.300 atleti da 207 Paesi.
La delegazione olimpica italiana sarà la più numerosa di sempre: 384 atleti, 198 uomini e 186 donne in 36 discipline. I portabandiera alla cerimonia di apertura saranno la tiratrice al volo Jessica Rossi e il ciclista Elia Viviani. La pallavolista padovana Paola Egonu sarà una delle portabandiere del Comitato olimpico internazionale (Cio).
Il Cio, intanto, ha approvato la fascia arcobaleno Lgtb friendly. Nike Lorenz, capitana della Nazionale tedesca di hockey su prato, aveva espresso la volontà di indossare (sui calzini) il simbolo del movimento per i diritti omosessuali. Il Comitato olimpico della Germania ha avanzato la richiesta al Comitato olimpico internazionale, che ha detto sì. E Lorenz ha festeggiato con una foto sui social: «L’amore vince sempre».
Al centro della cerimonia, che durerà 3 ore e mezza, ci sarà la pandemia e la vittoria dell’uomo sul Covid. Questo mentre aumenta a 87 il numero di casi positivi fra i partecipanti ai Giochi, fra atleti, componenti delle delegazioni e addetti al villaggio olimpico.
Ci saranno 18 capi di stato, in uno Stadio Olimpico quasi deserto con solo un migliaio di invitati. L’imperatore Naruhito pronuncerà il breve discorso con il quale saranno dichiarate aperte le Olimpiadi. Presente il presidente francese Emmanuel Macron, unico capo di Stato fra quelli del G7, e Jill Biden, la first lady della Casa Bianca.
La sfilata sarà aperta come tradizione dalla Grecia, culla delle Olimpiadi, e chiusa dal Giappone. Prima delle squadre nazionali, sfilerà la delegazione dei rifugiati.
Ci saranno un record di 339 competizioni in 33 sport, di cui cinque nuovi sport aggiunti al programma di Tokyo 2020 dal Cio. I cinque nuovi sport sono karate, skateboard, arrampicata sportiva, baseball/softball e surf. Il baseball e il softball tecnicamente non sono sport “nuovi” nel programma olimpico, ma non vengono disputati ai Giochi da Pechino 2008. Il 48,8% degli atleti che partecipano alle Olimpiadi è donna, una cifra record.
A poche ore dal via, ieri intanto è caduta un’altra testa tra gli organizzatori, quella del direttore artistico della kermesse di oggi, Kentaro Kobayashi, per aver fatto – oltre 20 anni fa – battute demenziali sull’Olocausto. Ma è solo l’ultima di una serie impressionante di gaffe che hanno falcidiato i vertici del comitato organizzatore in pochi mesi in quelle che passeranno alla storia una delle edizioni più tormentate dei Giochi olimpici.