Autunno greenIl Festival dello sviluppo sostenibile torna in Italia

Al via la quinta edizione della manifestazione nazionale riconosciuta dalle Nazioni Unite, che promuove la sostenibilità e la transizione green dell’Agenda 2030. Dal 28 settembre al 14 ottobre 645 eventi sparsi in tutta Italia

festival sostenibilità
Pixabay

L’autunno italiano si tinge di verde. Per il quinto anno consecutivo torna il Festival dello sviluppo sostenibile, l’iniziativa nazionale – riconosciuta dalle Nazioni Unite – nata per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

La manifestazione è organizzata dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) – rete di organizzazioni della società civile italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale – in collaborazione con gli oltre 300 enti aderenti. Ma una delle particolarità del festival è la possibilità, anche per i singoli cittadini, di poter contribuire organizzando eventi all’insegna dell’ecosostenibilità tramite l’apposito modulo presente online.

L’iniziativa si pone come obiettivo di realizzare e agevolare il cambiamento sia politico che culturale del nostro paese verso una completa transizione ecologica, in modo da permettere all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. 

L’edizione 2021 del Festival si tiene dal 28 settembre al 14 ottobre e propone al momento 645 iniziative sparse per tutte le regioni realizzate in formato ibrido, sia online che in presenza, che saranno  rivolte alla società e ai cittadini, coinvolgendo anche esperti, policymaker, amministrazioni locali e università. Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari, passeggiate e biciclettate: sono solo alcune delle tante attività proposte dagli eventi sparsi in tutta Italia. Tra i sostenitori del progetto sono presenti importanti enti istituzionali come la Commissione europea, il G20, diversi ministeri, il Cdp, FS Italiane, Ansa e Rai, così come importanti attori del settore privato come Coop, Costa Crociere, Enel, Ferrero, Lavazza, Tim, Unicredit, Unipol e Treedom.

Anche quest’anno il Festival non si fermerà ai confini nazionali, ma sarà aperto a tutto il mondo. Continua infatti la collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con l’obiettivo di diffondere all’estero, attraverso il coinvolgimento delle sedi diplomatiche italiane, i messaggi della manifestazione.

Nella mattinata di martedì 28 settembre si è tenuto a Roma, presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, l’evento di apertura del festival, dal titolo “L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, in cui è stato presentato il rapporto annuale dell’ASviS sugli obiettivi di sviluppo sostenibile per la messa in atto dell’Agenda 2030. Il 7 ottobre, sempre nella medesima sede, si terrà invece un convegno che offrirà una riflessione incentrata sui tre grandi eventi internazionali che si svolgono in prossimità e in collaborazione con il festival, la Cop26, Expo Dubai e il G20 (quest’anno a presidenza italiana). 

A Milano, dove da anni si investe sulla sostenibilità allo scopo di trasformare la metropoli in una realtà sempre più green e smart – non a caso nei prossimi anni in città si inaugureranno 20 nuovi parchi e saranno piantati oltre 3 milioni di nuovi alberi – gli eventi aderenti al “Festival dello sviluppo sostenibile” sono già partiti. Venerdì 24 settembre Green Island – il progetto artistico per la riqualificazione del quartiere Isola di Milano, realizzato dal laboratorio culturale non-profit aMazeLab – ha organizzato una biciclettata dal Giardino San Faustino del quartiere Ortica fino alla Cascina Sant’Ambrogio in zona Cavriana/Forlanini: un viaggio tra memoria e contemporaneità per scoprire aspetti inediti del progetto di riforestazione urbana Soulfood Forest Farm.

Tra le centinaia di eventi in programma a livello nazionale, i principali sono diversi, divisi nelle maggiori città italiane. Sempre a Milano il 29 e 30 settembre ci sarà il Climate Solutions Forum 2021, organizzato da Foundations Platform F20 e Fondazione Cariplo. A Venezia il 1° ottobre, si terrà l’incontro “Comunità resilienti: the status quo is not an option” presso il Padiglione Italia alla Biennale di architettura, trasmesso in diretta online, mentre il 4 ottobre, a Trento, sarà la volta del convegno “GenerAzione 2030 – Stiamo Agendo” sull’educazione allo sviluppo sostenibile e le organizzazioni giovanili. L’8 ottobre si terrà anche il MaPathon un evento online su scala nazionale – promosso dalle Nazioni Unite – dove tutti gli atenei delle università italiane saranno chiamati a collaborare insieme per raggiungere gli obiettivi proposti dall’Onu. Ovvero quello di mappare strade, fabbricati e pozzi in paesi svantaggiati, tramite l’utilizzo delle piattaforme open source adibite.

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