L’autunno italiano si tinge di verde. Per il quinto anno consecutivo torna il Festival dello sviluppo sostenibile, l’iniziativa nazionale – riconosciuta dalle Nazioni Unite – nata per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
La manifestazione è organizzata dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) – rete di organizzazioni della società civile italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale – in collaborazione con gli oltre 300 enti aderenti. Ma una delle particolarità del festival è la possibilità, anche per i singoli cittadini, di poter contribuire organizzando eventi all’insegna dell’ecosostenibilità tramite l’apposito modulo presente online.
L’iniziativa si pone come obiettivo di realizzare e agevolare il cambiamento sia politico che culturale del nostro paese verso una completa transizione ecologica, in modo da permettere all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’edizione 2021 del Festival si tiene dal 28 settembre al 14 ottobre e propone al momento 645 iniziative sparse per tutte le regioni realizzate in formato ibrido, sia online che in presenza, che saranno rivolte alla società e ai cittadini, coinvolgendo anche esperti, policymaker, amministrazioni locali e università. Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari, passeggiate e biciclettate: sono solo alcune delle tante attività proposte dagli eventi sparsi in tutta Italia. Tra i sostenitori del progetto sono presenti importanti enti istituzionali come la Commissione europea, il G20, diversi ministeri, il Cdp, FS Italiane, Ansa e Rai, così come importanti attori del settore privato come Coop, Costa Crociere, Enel, Ferrero, Lavazza, Tim, Unicredit, Unipol e Treedom.
Anche quest’anno il Festival non si fermerà ai confini nazionali, ma sarà aperto a tutto il mondo. Continua infatti la collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con l’obiettivo di diffondere all’estero, attraverso il coinvolgimento delle sedi diplomatiche italiane, i messaggi della manifestazione.
Nella mattinata di martedì 28 settembre si è tenuto a Roma, presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, l’evento di apertura del festival, dal titolo “L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, in cui è stato presentato il rapporto annuale dell’ASviS sugli obiettivi di sviluppo sostenibile per la messa in atto dell’Agenda 2030. Il 7 ottobre, sempre nella medesima sede, si terrà invece un convegno che offrirà una riflessione incentrata sui tre grandi eventi internazionali che si svolgono in prossimità e in collaborazione con il festival, la Cop26, Expo Dubai e il G20 (quest’anno a presidenza italiana).
A Milano, dove da anni si investe sulla sostenibilità allo scopo di trasformare la metropoli in una realtà sempre più green e smart – non a caso nei prossimi anni in città si inaugureranno 20 nuovi parchi e saranno piantati oltre 3 milioni di nuovi alberi – gli eventi aderenti al “Festival dello sviluppo sostenibile” sono già partiti. Venerdì 24 settembre Green Island – il progetto artistico per la riqualificazione del quartiere Isola di Milano, realizzato dal laboratorio culturale non-profit aMazeLab – ha organizzato una biciclettata dal Giardino San Faustino del quartiere Ortica fino alla Cascina Sant’Ambrogio in zona Cavriana/Forlanini: un viaggio tra memoria e contemporaneità per scoprire aspetti inediti del progetto di riforestazione urbana Soulfood Forest Farm.
Tra le centinaia di eventi in programma a livello nazionale, i principali sono diversi, divisi nelle maggiori città italiane. Sempre a Milano il 29 e 30 settembre ci sarà il Climate Solutions Forum 2021, organizzato da Foundations Platform F20 e Fondazione Cariplo. A Venezia il 1° ottobre, si terrà l’incontro “Comunità resilienti: the status quo is not an option” presso il Padiglione Italia alla Biennale di architettura, trasmesso in diretta online, mentre il 4 ottobre, a Trento, sarà la volta del convegno “GenerAzione 2030 – Stiamo Agendo” sull’educazione allo sviluppo sostenibile e le organizzazioni giovanili. L’8 ottobre si terrà anche il MaPathon un evento online su scala nazionale – promosso dalle Nazioni Unite – dove tutti gli atenei delle università italiane saranno chiamati a collaborare insieme per raggiungere gli obiettivi proposti dall’Onu. Ovvero quello di mappare strade, fabbricati e pozzi in paesi svantaggiati, tramite l’utilizzo delle piattaforme open source adibite.