Il leader della Alexei Navalny ha vinto il Premio Sacharov per la libertà di pensiero, assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. Il presidente dell’Eurocamera, David Sassoli ha spiegato su Twitter la motivazione: «Ha combattuto instancabilmente contro la corruzione del regime di Vladimir Putin. Questo gli è costato la libertà e quasi la vita. Il premio di oggi riconosce il suo immenso coraggio e ribadiamo il nostro appello per il suo rilascio immediato».
Il leader dell’opposizione al regime di Putin sta morendo in carcere, dopo essere scampato per miracolo al tentativo di assassinio con il veleno Novichok, e dopo essere tornato in patria per sfidare il satrapo del Cremlino. Putin lo ha fatto arrestare all’aeroporto di Mosca, facendo eseguire una sentenza farsa per un reato inventato dai suoi inquisitori. E ora lo sta uccidendo lentamente, negandogli le cure necessarie, nel disinteresse generale.
Nel suo piccolo, Linkiesta se ne è occupata pubblicando la favolosa inchiesta giornalistica condotta da Navalny contro Putin, un romanzo avvincente e a suo modo divertente che fotografa il sistema di potere assoluto del Cremlino (la potete acquistare qui, sul Paper, non ve ne pentirete).
Alexei @navalny is the winner of this year's #SakharovPrize. He has fought tirelessly against the corruption of Vladimir Putin's regime. This cost him his liberty and nearly his life. Today's prize recognises his immense bravery and we reiterate our call for his immediate release pic.twitter.com/Jox7I280kz
— David Sassoli (@EP_President) October 20, 2021
Assegnato per la prima volta nel 1988 a Nelson Mandela e ad Anatolij Marčenko, il Premio Sacharov è il massimo riconoscimento che l’Unione europea conferisce agli sforzi compiuti a favore dei diritti dell’uomo. È attribuito a singoli, gruppi e organizzazioni che abbiano contribuito in modo eccezionale a proteggere la libertà di pensiero. A dicembre il Parlamento europeo consegnerà ai familiari del vincitore il Premio Sacharov con una somma di 50.000 euro nel corso della sessione plenaria.