La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato la Polonia a pagare 1 milione di euro di multa al giorno alla Commissione europea per aver violato i principi dello stato di diritto. Varsavia sarà costretta a pagare fino a quando non avrà sospeso l’applicazione della legge che diminuisce l’indipendenza della Sezione Disciplinare della Corte Suprema, come richiesto dal tribunale comunitario lo scorso 14 luglio. Se il governo sovranista si rifiuterà di pagare, la Commissione europea potrebbe bloccare il pagamento dei fondi europei. Come si legge nella sentenza, la Corte Ue ha deciso di raddoppiare la multa comminata a metà settembre di 500mila euro al giorno per «evitare un danno grave e irreparabile all’ordinamento giuridico dell’Unione europea e ai valori sui quali tale Unione si fonda, in particolare quello dello Stato di diritto».
In Polonia procedimenti disciplinari sono la prima arma di intimidazione contro i giudici indipendenti e possono rappresentare l’anticamera per provvedimenti molto più seri, come quelli di natura penale o amministrativa. Queste indagini preliminari riguardano attualmente più di 100 giudici e alcuni tra loro hanno a carico più di un procedimento. Linkiesta ha intervistato Dariusz Mazur, giudice della Corte regionale di Cracovia, su cui pendono quattro procedimenti disciplinari per aver pubblicamente criticato le scelte con cui il governo di Varsavia ha subordinato negli ultimi anni la giustizia alla politica, fino a incidere direttamente nella nomina dei giudici e nelle sentenze nazionali.
«A causa di questi provvedimenti attivati solo per ragioni politiche, al mio collega Maciej Czajka è stato imposto il trasferimento dall’ufficio giudiziario penale a quello civile e questo è stato un duro e inaccettabile colpo per un giudice con più di venti anni di carriera nel campo penale come lui». Ad alcuni magistrati, invece, è stato disposto il trasferimento di sede immediato anche a centinaia di chilometri dal tribunale in cui prestavano servizio in origine
#ECJ Vice-President orders #Poland to pay a daily fine of €1m for not suspending national legislation relating, in particular, to the jurisdiction of the Disciplinary Chamber of the Supreme Court #RuleOfLaw
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