x The Adecco Group

La tappa finaleDifferenziare e riciclare i mozziconi di sigarette: Tecnicamente 2021 premia “RiCicca”

Al primo posto il progetto dell’Istituto “Ettore Majorana”, di San Lazzaro di Savena, che punta a ricavare acetato di cellulosa dai filtri per produrre mascherine chirurgiche e plastiche per le montature degli occhiali

(Foto: Adecco Italia)

Fare la raccolta differenziata di mozziconi di sigarette usati e riciclare i filtri per produrre le protezioni delle mascherine chirurgiche o le plastiche delle montature per occhiali. Si chiama “RiCicca” il progetto vincitore dell’ottava edizione di “TecnicaMente”, il programma di Adecco per connettere gli studenti con le aziende del territorio, che quest’anno ha visto gareggiare 45 scuole tra istituti tecnici e professionali di tutta Italia.

Ad aggiudicarsi il primo posto è stato il team del corso di biotecnologie sanitarie dell’Istituto di istruzione superiore “Ettore Majorana” di San Lazzaro di Savena, Bologna. Premiato nel corso della prima tappa finale nazionale tenutasi lo scorso 1 ottobre nella sede di Phyd e condotta da Federica Mutti, Brand Strategist e Content Creator, e Stefano Camerini, Head of Talent Attraction and Academic Partnership di The Adecco Group. Durante l’evento i dieci gruppi di studenti finalisti hanno presentato i propri progetti, davanti a una giuria qualificata composta da Raffaella Menconi (Responsabile del programma Education di Siemens), Stefano Meregalli (New Model Quality Coordinator di Yamaha), Pietro Sala (People Development Manager di Prysmian Group), Manuel Damasco (Talent Acquisition Manager di Npo Sistemi) e Serena Roi (HR manager di Rentokil Initial).

Dal sapone green in grado di inibire il coronavirus alla formica robotica, dalla lampadina smart che rileva le perdite di gas all’applicazione per i coupon della spesa, i ragazzi si sono cimentati nella realizzazione dei progetti commissionati dalle 200 aziende coinvolte da Adecco in tutta Italia, aprendo così la loro visione sul mondo del lavoro.

«L’idea di “RiCicca” è partita dalla nostra insegnante del laboratorio di chimica organica», spiegano Paolo Ventura e Andrea Colombarini, studenti dell’Istituto Majorana. «Siamo andati a raccogliere i mozziconi di sigarette nella nostra scuola. E poi abbiamo realizzato il riciclo fisicamente, nel nostro laboratorio».

Il progetto è partito dai numeri: in Italia vengono rilasciati ogni anno 72 miliardi di mozziconi di sigarette, 4.200 miliardi nel mondo. «Questi valori ci hanno stupito», hanno spiegato i due studenti. Soprattutto considerando che nel nostro Paese «al momento non esiste un sistema di raccolta differenziata mirato al riciclo dei filtri presenti nei mozziconi».

L’elenco delle sostanze nocive che rimangono nelle sigarette dopo il processo di combustione è lungo: catrame, arsenico, cadmio, polonio-210, idrocarburi policiclici aromatici, formaldeide, acetaldeide, acetone, ammoniaca, acido cianidrico. «Sostanze con un’alta nocività sia per la salute dell’uomo e degli animali, che per quella dell’ambiente», dicono. Senza dimenticare «che anche la nicotina ha un forte impatto nocivo e che alcuni di questi elementi sono radioattivi». Risultato: «Un singolo mozzicone può inquinare fino a 3mila litri di acqua».

Da qui l’idea di «ricavare un prodotto utile, da un rifiuto altamente tossico», spiegano. In che modo? In primis i filtri delle sigarette vengono separati dai mozziconi, poi lavati più volte in soluzioni chimiche diverse e, infine, tramite l’aggiunta di acqua distillata fredda, si arriva alla cristallizzazione dell’acetato di cellulosa puro, che può essere applicato nella produzione di oggetti diversificati.

«Principalmente può essere usato nella creazione di filtri, ad esempio per le mascherine chirurgiche, e per le plastiche», spiegano gli studenti. «L’acetato di cellulosa è molto utilizzato, ad esempio, nel settore dell’ottica per produrre le montature degli occhiali». E i costi sono «affrontabili», assicurano i ragazzi, anche considerando che «la materia prima, i mozziconi, sono gratis». Ma «il guadagno in termini ambientali è altissimo».

Il nostro obiettivo finale, spiegano, è «sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni per creare una raccolta differenziata specifica e la distribuzione dei porta-mozziconi atti a questo scopo, in un’ottica di economia circolare».

Oltre al premio assegnato a “RiCicca”, hanno ricevuto una menzione d’onore anche i progetti “Green-Med Soap”, che prevede la realizzazione di un sapone solido monodose contenente un olio essenziale in grado di inibire il Sars-Cov-2, e “Matter of Line”, che ha lanciato invece l’idea di un abito realizzato interamente a mano, che rifletta la situazione psicologica di caos e confusione che le persone stanno vivendo in questo periodo storico.

Ma i percorsi di questi progetti non si fermano alla premiazione. Ora «una delle nostre idee è quella di proporre “RiCicca” al nostro comune, San Lazzaro di Savena, per far sì che vengano creati raccoglitori di mozziconi in modo che, anziché finire in discarica, possano essere differenziati e riciclati», dicono Paolo Ventura e Andrea Colombarini, che quest’anno hanno concluso le superiori e sono in procinto di iniziare l’università a Bologna. Uno si è iscritto al corso di laurea in biotecnologie, l’altro studierà per diventare tecnico di radiologia.

Gli studenti vincitori ora potranno accedere liberamente a percorsi di assessment e orientamento personalizzati di Phyd. E nonostante i prossimi impegni universitari, non vogliono rinunciare alla messa in pratica di “RiCicca”. «Se siamo riusciti a realizzarlo in laboratorio, semplicemente usando le sostanze chimiche che abbiamo a scuola, è una cosa che si può assolutamente fare. E questa vittoria ci dà una spinta in più», ribadiscono.

«Quella che è stata premiata è un’eccellenza tra le eccellenze», spiega Stefano Camerini. «Ma tutti i progetti, pur molto diversi tra loro, sono partiti da un’analisi di quello che succede oggi nel mondo. Ciascuno voleva risolvere un problema. E spesso la soluzione individuata ha allargato le prospettive per l’intera società».

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter