La voce delle impreseFuori i No Vax dalle aziende, dice Alberto Bombassei

Il fondatore della Brembo spiega: «Per entrare in fabbrica, negli uffici, nei posti di lavoro, bisogna essere vaccinati». L’obbligo per tutti invece sarebbe difficile da attuare. E poi si appella al governo: «Credo che sia ormai giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità e prendere una decisione»

(La Presse)

«Questa discussione su Green Pass e obbligo vaccinale è durata fin troppo. Credo che sia ormai giunto il momento per il governo di assumersi le proprie responsabilità e prendere una decisione». Lo dice alla Stampa Alberto Bombassei, classe 1940, presidente emerito e fondatore della Brembo, multinazionale con 12 mila dipendenti e 30 stabilimenti in 15 Paesi. La strada giusta, spiega, è l’obbligo di vaccinazione con super Green Pass in tutte le aziende e i posti di lavoro. E va fatto subito, altrimenti il rischio è di perdere il treno della crescita.

«Per entrare in fabbrica, negli uffici, nei posti di lavoro, bisogna essere vaccinati. Sono favorevole prima di tutto per il rispetto che meritano le nostre persone, la cui salute va salvaguardata. E poi per rispetto verso i nostri colleghi, che devono poter lavorare con serenità», prosegue Bombassei. Il vaccino obbligatorio per tutti «sarebbe un provvedimento estremamente difficile da attuare nel concreto. Meglio un obiettivo di target forse più basso, ma realizzabile nel concreto, come l’obbligo di vaccinazione per tutti i lavoratori».

Alla Brembo, racconta, «la percentuale di vaccinati è percentualmente molto alta. Un risultato che abbiamo maturato col dialogo e il confronto con la nostra gente. Senza forzature, ma con una presa di coscienza generale. E sa che cosa mi inorgoglisce? La stretta collaborazione con i sindacati interni ed esterni sul fronte della pandemia. È la dimostrazione delle cose belle che riusciamo a fare quando azienda e sindacato marciano sullo stesso binario. Ogni volta che avviene, è un fatto estremamente positivo per il Paese».

E di fronte al rischio per cui l’obbligo di vaccinarsi per poter entrare in azienda potrebbe causare problemi di insufficienza di organici, Bombassei risponde: «Non credo. Certi vuoti ci sono già. D’altra parte pensare di riuscire a ottenere il 100% di vaccinati mi sembra quanto meno irrealistico. I No Vax convinti resteranno comunque, e non credo che possano creare problemi più gravi di quanto già stanno causando».

Semmai , aggiunge, «esistono altre questioni da affrontare, ben più difficili che tenere a bada un manipolo di No Vax». E cioè i «rincari delle materie prime, costi esorbitanti dell’energia e logistica impazzita. Sarebbe meglio che i nostri politici si occupassero più di economia reale e un po’ meno di alchimie elettorali. Farebbero un servizio migliore al Paese». E conclude: «Se i prezzi del gas e dell’energia elettrica continueranno con simili trend ci saranno moltissime imprese che finiranno per chiudere. Sarebbe gravissimo per il Paese. E in questo momento ancora di più». Con il Pil che cresce, «dobbiamo cavalcare l’onda, non possiamo perdere questo treno».

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