La filiera del tabacco si può e si deve aggiornare, può far parte dell’innovazione che sta attraversando tutti i settori industriali, può diventare sempre più sostenibile e digitalizzata. È da qui che nasce la seconda edizione di “BeLeaf: Be The Future”, la call for start-up di Philip Morris Italia per la sostenibilità ecologica, economica e sociale del settore.
Realizzata con Almacube – l’Innovation hub e incubatore certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico, e con Skipsolabs – “BeLeaf: Be The Future” si rivolge a start-up, spin-off e piccole-medie imprese nazionali e internazionali che abbiano sviluppato tecnologie e soluzioni applicabili al settore agritech e in particolare per tutto ciò che riguarda la coltivazione, la raccolta e la lavorazione del tabacco.
«La nuova edizione della call for innovation “BeLeaf: Be The Future” rientra pienamente nell’impegno che stiamo portando avanti per supportare una filiera che vogliamo rendere sempre più ottimizzata ed efficiente», ha dichiarato Cesare Trippella, Head of Leaf EU Philip Morris Italia. «Trovare sinergie e soluzioni innovative con aziende flessibili e focalizzate sull’innovazione e sulla digitalizzazione è essenziale e può fare la differenza, guardando in prospettiva alla nuova generazione di coltivatori».
Tra i progetti ricevuti, tre saranno quelli ammessi alla successiva fase di co-design e sviluppo con Philip Morris Italia e la sua rete di partner e fornitori, nei mesi di marzo e aprile 2022. Al termine del percorso, la valutazione, da parte di Philip Morris Italia, sul possibile avvio di una Proof of Concept delle soluzioni più promettenti, al fine di inserire nuove realtà nella propria rete di innovation partner & supplier. Il termine per la presentazione delle candidature online è il 25 febbraio 2022.
Il progetto “BeLeaf: Be The Future” si inserisce nel più ampio impegno di Philip Morris verso la filiera tabacchicola italiana, un impegno consolidato anche attraverso accordi pluriennali siglati con il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e con Coldiretti, che hanno consentito negli anni investimenti per oltre due miliardi di euro per l’acquisto di tabacco greggio italiano e per lo sviluppo di pratiche di coltivazione innovative e sostenibili.
«Almacube crede fortemente nell’Open Innovation come modello di collaborazione tra start-up e grandi imprese, in grado di creare innovazione ad alto valore», spiega Andrea Barzetti, Amministratore Delegato di Almacube. «Iniziative come questa permettono di prendere il meglio dai due mondi, facilitando l’incontro tra nuove tecnologie e processi consolidati, minimizzando al contempo costi e tempi di sviluppo per tutte le parti coinvolte. È un modello ampiamente validato e che funziona».