Dare forza alle idee buone. È con questo spirito che la Regione Lazio, facendo seguito al successo della scorsa edizione, ha deciso di lanciare la prima call “Boost Your Ideas 2022”, rivolta a team, startup, spin off e imprese per proporre soluzioni innovative per accompagnare la ripresa economica e cogliere le nuove opportunità di mercato.
È un programma di innovazione regionale che, nelle tre call lanciate tra il 2020 e il 2021 ha visto candidati ben 765 progetti innovativi, per diversi settori: cultura e turismo (22,6%), digitalizzazione (27,3%), fragilità sociale (7,6%), innovazione e ricerca (11,8%), logistica e distribuzione (4,8%), semplificazione Pubblica Amministrazione (1,3%), sostenibilità e resilienza (15,9%), ripresa del lavoro (8,6%). In tutto hanno partecipato, per il percorso di accelerazione, ben 127 team, con 24 progetti premiati con riconoscimenti in denaro e servizi e ulteriori 11 progetti in corso di valutazione.
Come ha spiegato il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, si cercano «Idee innovative per migliorare la vita delle persone. È per questo che abbiamo voluto rilanciare, con ben due call, il bando Boost Your Ideas che promuoviamo anche grazie al supporto di Lazio Innova», ha detto. «Siamo entrati in una nuova stagione, viviamo ancora con il peso della pandemia, ma allo stesso tempo abbiamo le energie per continuare a sostenere le eccellenze della nostra regione che sono tantissime e meritano di trovare il loro posto».
Il piano è quello di costruire un ecosistema dell’innovazione. E, aggiunge Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio, «Quest’anno vogliamo coinvolgere ancora più soggetti, perché siamo fermamente convinti che la ripresa economica e un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e inclusivo possano essere costruiti solo attraverso la valorizzazione di idee progettuali innovative»
A sostenere Boost Your Ideas ci sono importanti player provenienti dal mondo dell’innovazione, da grandi aziende e di potenziali investitori. Ad esempio Eni e Ferrovie dello Stato, che sosterranno lo sviluppo di progetti digitali che abbiano importanti ricadute nell’ambito della Mobilità Sostenibile delle merci e delle persone nei centri urbani.
Come spiega Mattia Voltaggio, Head of Startup Acceleration di Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa, «Abbiamo scelto di aderire con entusiasmo a questa nuova sfida. Ci auguriamo di poter selezionare soluzioni innovative che possano contribuire ad accelerare il processo di abbattimento delle emissioni “scope 3”, al centro della strategia Eni verso il 2050». Gli fa eco Franco Stivali, responsabile Innovation del gruppo Ferrovie dello Stato italiane, per cui l’obiettivo è «sviluppare soluzioni innovative volte a rendere i servizi di trasporto, i cantieri e le infrastrutture sempre più digitali e promuovere un nuovo modello di mobilità sempre più smart, integrata e sostenibile, con al centro le esigenze crescenti dei viaggiatori in tema di connettività, personalizzazione e digitalizzazione dell’offerta. In quest’ottica, la rinnovata partnership con Lazio Innova costituisce un’opportunità per FS per stabilire relazioni dirette con start up e innovatori, intercettando idee e soluzioni innovative, in grado di rispondere alle nuove sfide tecnologiche imposte dal mercato».
In linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con le strategie avviate dalla Regione Lazio per rendere l’economia del Lazio sempre più competitiva, saranno selezionate soluzioni innovative nei seguenti ambiti:
- Transizione Ecologica – per valorizzare l’economia circolare, la bioeconomia e la green economy. Gli ambiti di intervento riguardano nuove modalità di utilizzo delle energie rinnovabili, la loro integrazione con le esigenze di controllo degli impatti e della complementarità con le reti esistenti e con le produzioni tradizionali.
- Transizione Digitale – nuovi servizi e modelli di business per connettere in maniera più efficiente ed efficace fornitori, produttori, distributori e clienti, anche attraverso soluzioni b2b che sfruttino il digitale. Gli ambiti d’intervento riguardano la ricostruzione delle filiere produttive, soluzioni per la logistica industriale e commerciale, integrazioni di tecnologie quali IoT, intelligenza artificiale, machine learning, dati satellitari e big data analytics per modelli innovativi di simulazione digitale da applicare ai processi industriali.
- Cultura e Turismo – l’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio naturale, la biodiversità e il patrimonio culturale, in particolare dei borghi e delle aree meno conosciute, favorendo la ripresa delle filiere legate al turismo.
Alla competizione possono partecipare:
- Imprese (startup, micro, piccole e medie imprese e spinoff);
- Team informali (non costituiti o in via di costituzione) composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni, in possesso almeno di un diploma di maturità.
La partecipazione è aperta a team e imprese italiane ed estere. L’erogazione dei premi è tuttavia subordinata alla costituzione o presenza di una unità operativa nel territorio del Lazio.
Alle migliori idee sarà riservato un percorso intensivo di mentoring, tutoraggio e pre-accelerazione negli Spazi Attivi regionali della durata di 5 settimane, per un massimo di 45 semifinalisti per ciascuna delle due call previste nel 2022. Al termine di ciascuna call, i progetti finalisti concorreranno ai Premi messi in palio da Lazio Innova, sia sotto forma di servizi che di contributi in denaro:
- 10 progetti con un IRL (Investment Readiness Level) fino a 5, riceveranno un premio in denaro di 5.000 euro;
- 2 progetti con un IRL (Investment Readiness Level) da 6 a 9, riceveranno un premio in denaro di 20.000 euro.
La premialità in servizi prevede un percorso di accompagnamento al go-to-market, per la gestione d’impresa, dei marchi e brevetti e per l’ingegnerizzazione di prodotto e di marketing.
Sono previsti ulteriori Premi assegnati da Eni attraverso Joule, la scuola di Eni per l’impresa e FS Italiane:
- riceveranno ospitalità presso gli spazi di Joule ad Ostiense fino ad un massimo di 3 progetti: con advisory tecnica su tematiche di settore e sulla misurazione degli impatti di sostenibilità e la possibilità di presentare le soluzioni innovative al business Eni, per valutare l’avvio di un eventuale percorso di sperimentazione;
- riceveranno ospitalità presso uno degli Innovation Hub di FS Italiane fino ad un massimo di 3 progetti: con advisory tecnica sull’accelerazione di idee innovative in ambito Smart City e la possibilità di presentare le soluzioni innovative al business delle società del Gruppo FS, per valutare l’avvio di un eventuale percorso di sperimentazione.
Sono due le Call in programma nel 2022, con le seguenti scadenze:
- Prima Call: fino alle ore 12:00 dell’11 Aprile 2022;
- Seconda Call: dalle ore 09:00 del 15 Luglio alle ore 12:00 del 15 Settembre 2022