Più che una crisi politica, per gli elettori quella in corso appare più come una crisi di sistema. E le colpe di questa situazione, per sei italiani su dieci, si racchiudono in due figure politiche: Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Questo è quanto emerge dall’ultimo report di Euromedia Research, riportato dalla Stampa. Il 61,8% degli intervistati non si dichiara contento della fine dell’esperienza del governo Draghi, e tra di loro troviamo il 63,2% degli elettori di Forza Italia e il 51,1% di quelli della Lega.
Conte (65%), Salvini (58,5%), Grillo (53,5%), Berlusconi (52,9%), Di Maio (46,9%) vengono indicati come i maggiori portatori di “colpe” in questa crisi. Le motivazioni e il grado di responsabilità sono diverse. Enrico Letta si divide tra l’avere avuto delle colpe e non aver avuto nessun ruolo. La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, invece, ha riscosso il suo successo nell’operazione essendo semplicemente testimone di quanto stava accadendo a suo beneficio, andando incontro al suo desiderio di andare al voto il prima possibile.
E in vista delle elezioni del 25 settembre, un elettore su tre (27,5%) ha già dichiarato di voler riprendere in considerazione il voto al partito rispetto alle elezioni europee del 2019. Gli unici appagati sono in maggioranza gli elettori di Fratelli d’Italia e del Movimento Cinque Stelle.
Prematuro definire i perimetri ufficiali delle alleanze politiche ancora in fase di costruzione, a eccezione dei principali partiti del centrodestra. Tuttavia, i segnali di quanto è avvenuto si leggono chiari nelle intenzioni di voto registrate “a caldo” nel post crisi di governo. Fratelli d’Italia incassa con successo un +1,5% nel giro di una settimana, mentre i suoi alleati pagano il prezzo del momento con un -0,9% per Forza Italia e un –0,6% per la Lega. Sull’altro fronte il Partito democratico, guidato dal segretario Enrico Letta, guadagna un punto percentuale (22,8%), Azione di Carlo Calenda lo 0,6% (5,1%) e Italia Viva di Matteo Renzi lo 0,5% (3,1%).
Risultati in linea anche nell’ultimo sondaggio Swg. Fratelli d’Italia guadagna l’1,2%, salendo a un 25% di consensi, a fronte di un calo al 12,4% (-1,6%) della Lega e al 7,1 (-0,3) di Forza Italia. Sale il gradimento del Pd che arriva al 23,2% (+1,1), mentre il Movimento 5 Stelle perde terreno scendendo al 10,1% (-1,1%). I tre partiti di centrodestra – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – insieme raggiungerebbero il 44,5%.