Exit pollCentrodestra in vantaggio intorno al 45%, il centrosinistra tra 25 e 29, Azione tocca l’8%

Secondo Opinio Rai avanti Giorgia Meloni tra il 22-26%, mentre giù Lega e Forza Italia. Pd tra 17 e 21%, mentre recupera il M5S e buono il risultato del Terzo Polo

Mauro Scrobogna/LaPresse

– Secondo Opinio Rai il centrodestra è avanti con una forchetta compresa tra il 41-45%.
Le forze della coalizione avrebbero un peso molto diverso. Fratelli d’Italia sarebbe tra il 22-26%, mentre la Lega sarebbe al 8,5%-12,5 e Forza Italia al 6-8.
Il centrosinistra è al 25,5-29,5. Il Pd avrebbe preso il 17-21%. Subito dopo il M5S si muoverebbe tra il 13,5-17,5, grazie ai voti del Sud. Buono anche il risultato del terzo polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda che secondo i primi exit poll si attesterebbero ora tra il 6,5-8,5%.

– In base al primo Instant poll di Quorum/Youtrend per Sky Tg24, con un margine di errore +o – 1,6%, invece alla Camera la coalizione di centrodestra è al 42% mentre quella di centrosinistra è al 28,3%. Il Movimento 5 Stelle è al 16,4% e Azione-Italia Viva è al 7,2%.

– Secondo invece i trend poll di La7 effettuati da Swg, società specializzata in ricerche di mercato, Fratelli d’Italia si attesta tra il 23 e il 27 per cento, seguito dal Pd che oscilla tra il 18 e il 22 per cento. Terzo partito in netta risalita negli ultimi giorni sarebbe il Movimento 5 Stelle con una forchetta tra il 13,5 e il 17,5 per cento. La lega si aggira tra il 9,5 e il 13,5 un risultato al ribasso. Terzo Polo e Forza Italia si aggirano entrambi tra il 6 e l’8 percento. L’alleanza di Verdi e Sinistra italiana sembra aver superato la soglia di sbarramento aggirandosi intorno al 3,5 percento. Più Europa e Italexit invece dovrebbero raggiungere il 2,5 percento. A seguire Noi Moderati con l’1.5 per cento; Unione Popolare di De Magistris all’1. Impegno civico di Di Maio con l’1 raggiungerebbe la soglia al di qua della quale i voti non andranno dispersi.

Si tratta di un dato che è il frutto di più di 40 mila interviste realizzate in un percorso che comincia dalla fine di agosto e si conclude oggi. Alla fotografia del momento, ossia degli exit poll di oggi verranno aggiunti i dati archivio per rendere il dato più attendibile. Infatti l’intervista all’uscita dai seggi, insieme alle telefonate a tappeto (instant poll) sulle intenzioni di voto, è stata tarata con i sondaggi fatti nelle scorse settimane (intentional poll) e quelli fatti nel 2018 (le scorse elezioni). Questo perché la singola rilevazione da exit poll può risentire di errori campionari e varie oscillazioni.

 

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