I risultati elettorali sono ormai stati diffusi. Dopo la giornata frenetica del 26 settembre, quando ancora si conteggiavano le schede e si assisteva in una sorta di catatonica rassegnazione alla vittoria di Giorgia Meloni con il 44% di preferenze per la sua coalizione, oggi si avverte già un clima più disteso, fattivo. Cominciano a circolare le prime liste di parlamentari neoeletti.
Sul risultato di Azione-Italia Viva, le reazioni hanno oscillato tra la soddisfazione sommessa per una percentuale che comunque consente di creare un’opposizione compatta e la delusione dissimulata delle aspettative, che puntavano a qualche punto in più – soprattutto considerato che i centri delle grandi città del nord hanno registrato un’adesione al Terzo Polo ampiamente sopra la doppia cifra, e un appoggio rilevante tra gli universitari.
Con il 7,8 per cento dei voti, Calenda e Renzi hanno eletto 9 senatori e 21 deputati, tutti con il sistema proporzionale.
Al Senato, oltre a Carlo Calenda e a Matteo Renzi, sono stati eletti Ivan Scalfarotto di Italia Viva, Mariastella Gelmini ex Forza Italia ora in Azione, Silvia Fregolent (ma è ancora possibile che al suo posto entri l’avvocato milanese Lisa Noja) di Italia Viva e Daniela Sbrollini, queste ultime entrambe ex deputate del Partito Democratico e dal 2019 con Italia Viva.
Poi il segretario provinciale di Azione, Marco Lombardo, 41 anni, ex assessore dem al Lavoro al Comune di Bologna, eletto a Milano nel listino proporzionale. Giusy Versace, candidata nel collegio uninominale di Varese e capolista nel collegio plurinominale di Varese, Como, Sondrio, Lecco e Monza, la quale era stata eletta nel 2018 alla Camera a Varese con Forza Italia, e infine ha deciso di seguire lo stesso percorso di Mariastella Gelmini, abbandonando le fila del partito durante l’estate. E Raffaella Paita, eletta dal 28 luglio 2020 Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera.
Alla Camera, oltre a Luigi Marattin, Matteo Richetti, Enrico Costa, Mara Carfagna ed Ettore Rosato, sfilano numerosi volti nuovi. Di alcuni di loro abbiamo già parlato, soprattutto dei giovanissimi, come Giulia Pastorella, 36enne, consigliera comunale della città di Milano e capogruppo dei Riformisti, oltre che vicepresidente di Azione, di cui è stata una delle fondatrici.
Elena Bonetti, oltre ad avere un phd in matematica, è stata ministro per le pari opportunità e la famiglia sia durante il secondo mandato di Giuseppe Conte sia durante il governo Draghi (Draghi è arrivato a Palazzo Chigi grazie alle dimissioni di Bonetti, Scalfarotto e Teresa Bellanova). È stata rieletta anche l’avvocato Lucia Annibali di Italia Viva, che si occupa da anni di violenza di genere, prima come consigliera di Elena Boschi e poi come deputata del Partito Democratico (nel 2019 ha aderito a Italia Viva).
Fabrizio Benzoni è stato consigliere comunale a Brescia con delega allo Sport ed è membro di Azione, Francesco Bonifazi è un avvocato toscano da anni molto vicino a Matteo Renzi (nella scorsa legislatura gli sedeva accanto al Senato).
Roberto Giachetti ha una lunga carriera politica alle spalle, innanzitutto con il Partito radicale e poi come capo di gabinetto del sindaco di Roma Francesco Rutelli del 1993. Eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2001, confermato alle politiche del 2006 nelle liste dell’Ulivo e alle politiche del 2008 nelle liste del Partito Democratico. È stato candidato sindaco di Roma per il Partito Democratico, battuto da Virginia Raggi. Appoggia Matteo Renzi dalle elezioni primarie del 2017.
Maria Chiara Gadda è poco più che quarantenne e già deputata dal 2013, confermata alla Camera nell’attuale legislatura. Coordinatrice regionale lombarda di Italia Viva, è stata capogruppo alla Commissione Agricoltura, e ha seguito in commissione i provvedimenti legati a Terzo Settore e politiche per la famiglia. È stata promotrice e relatrice della legge 166/2016 e delle sue successive integrazioni, meglio nota come “leggi antisprechi”, volta a favorire il recupero e la donazione di alimenti, farmaci e numerosi altri beni per solidarietà sociale. Tale norma è considerata modello virtuoso in Europa, e la prima legge organica di economia circolare nel nostro Paese.
Antonio D’Alessio è ex consigliere comunale di Salerno. Giuseppe Castiglione è stato vicepresidente della regione Sicilia dal 2001 al 2004, europarlamentare dal 2004 al 2008, presidente della provincia di Catania dal 2008 al 2012, deputato dal 2013 al 2018, sottosegretario al ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali dal 2013 al 2018.
Mauro Del Barba è l‘unico candidato valtellinese eletto. Per il politico morbegnese di Italia Viva è la terza volta che viene eletto a Roma, la seconda consecutiva da deputato.
Davide Faraone è già senatore dal 2018, di Palermo, si riconferma in Parlamento anche se alla Camera.
Valentina Grippo è una manager, madre di tre figli, laureata in legge e specializzata da borsista Fulbright negli Stati Uniti. È giornalista professionista dal 1997 e scrive di cultura, turismo e innovazione per le principali testate nazionali e internazionali; è docente universitaria di diritto del turismo, diritto dei nuovi media e copyright. A 29 anni è diventata la più giovane dirigente donna del terziario. Da dirigente del terziario, ha guidato complessi progetti di trasformazione manageriale e digitale per enti pubblici e privati nei settori della formazione, della cultura, della ricerca, delle TLC e della sanità di dimensione europea e globale.
Nel 2006 è stata vicesegretaria del Partito Democratico a Roma e nel 2013 è stata eletta in Consiglio Comunale di Roma Capitale dove ha ricoperto l’incarico di Presidente della Commissione Turismo e Relazioni Internazionali e di Vicepresidente della Commissione Scuola. È stata coordinatrice delle primarie per Matteo Renzi a Roma e nel Lazio. Eletta il 4 marzo 2018 come consigliere regionale del Lazio, è entrata nel comitato promotore di Azione dal 2019; Calenda l’ha nominata nella segreteria del partito come portavoce nazionale.
Naike Gruppioni invece è una neofita. Di origine romagnole, ha dichiarato recentemente di volersi concentrare anzitutto sulla defiscalizzazione. «Lo stipendio del lavoratore deve essere adeguato al reale costo della vita», ha detto a Bologna Today, senza dimenticare poi gli altri temi cari alla coalizione – attenzione alla sanità e all‘istruzione, la lotta ai contratti pirata, la sicurezza nelle città.
Isabella De Monte è segretaria regionale di Azione per il Friuli-Venezia Giulia dal 5 febbraio 2022. È stata membro del Parlamento europeo dal 2014 al 2019 con l‘Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
Daniela Ruffino è stata la prima donna sindaca di Giaveno, comune della città metropolitana di Torino, per oltre dieci anni. In seguito è stata eletta vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte. È deputata dal 2018.