L’Europa è (anche) un gioco di ruolo. A Roma ha aperto l’«Europa Experience» dedicato a David Sassoli, uno spazio interattivo per scoprire le istituzioni europee e, soprattutto, il loro funzionamento. Il progetto, condiviso con la Commissione, porta in Italia (per la precisione a Piazza Venezia) l’ottavo centro permanente di un progetto che aspira ad avvicinare i cittadini al cuore della democrazia comunitaria. Un luogo da animare coinvolgendo i giovani, come nella lezione dell’ex presidente del Parlamento, scomparso quest’anno.
«Tutti ne parlano, ma nessuno la conosce veramente», oltre a essere il titolo di una delle aree dell’esposizione, è la migliore sintesi del dibattito pubblico sull’Ue, non solo nel nostro Paese. Va colmato un divario, se solo il 15% dei ragazzi intervistati per un sondaggio del Ministero per le Politiche Giovanili si sente incluso nelle decisioni di Bruxelles e Strasburgo.
Così, lungo il percorso viene approfondito in maniera immersiva come funziona la triangolazione tra Parlamento, Commissione e Consiglio e «trilogo» smette di essere una parola per addetti ai lavori, quando si vede operare quel meccanismo, meglio di qualsiasi lezione frontale. Oppure i visitatori potranno simulare la vita politica e i processi legislativi: si viene assegnati a un gruppo politico, si negozia, si tratta nelle commissioni, si parla al microfono del podio.
«L’essenza della democrazia è la partecipazione dei cittadini, ma dobbiamo permetterla – spiega il capo dell’ufficio del Parlamento europeo in Italia, Carlo Corazza –. Entrare nelle dinamiche della democrazia vissuta dai rappresentati, che si conclude con una plenaria che approva leggi, fa capire che l’Europarlamento è a tutti gli effetti un vostro Parlamento, come Camera e Senato, ma le sue leggi pesano anche sul resto del mondo».
Gaia, una studentessa dell’Istituto Margherita di Savoia di Roma, racconta la sua esperienza. Una proposta sul risparmio idrico, la ricerca, l’ascolto delle posizioni dei cittadini attraverso le interviste, la necessità di mettersi d’accordo con gli altri partiti. «Inizialmente il Consiglio si è opposto, poi abbiamo abbassato la richiesta di soldi» ed è passata. Annali di storia europea riassunti in pochi minuti, ma soprattutto la messa a fuoco nitida delle meccaniche.
Europa Experience, nei suoi circa seicento metri quadri, ospiterà gratuitamente mostre, esposizioni, dibattiti e offrirà la sua sala riunioni a chiunque voglia riflettere sull’Europa di oggi. All’ingresso, i discorsi di Sassoli. «Metteva in primo piano i giovani, il suo tema forte è stato il cambiamento, l’invito al coraggio» ricorda Corazza.
«Le elezioni europee sono il momento culminante di un processo politico di grande rilevanza – aggiunge Antonio Parenti, capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia –. La nostra speranza è che le persone venendo qui pensino e votino anche in un quadro europeo. È importante essere coscienti delle decisioni che vengono prese».