Le Donne DerthonaLe colline Tortonesi sono femmine

Due guide senza pari ci accompagnano alla scoperta di un Piemonte nascosto e di nicchia, quello della zona sud-orientale dove tra i vigneti si sente già il profumo del mare

Le donne Derthona, così si fanno chiamare Elisa Semino e Anna Ghisolfi, rispettivamente la viticoltrice dell’azienda vinicola di famiglia La Colombera e la chef dell’omonimo ristorante nel centro di Tortona. Derthona perché vogliono che emerga fin da subito la loro origine e provenienza, quella dei colli tortonesi.

Si tratta infatti dell’antico nome romano della cittadina di Tortona, nel Piemonte sud-orientale, in provincia di Alessandria. È una zona questa che finalmente sta iniziando a far parlare (bene) di sè. Tra le caratteristiche principali c’è una temperatura particolarmente elevata e una piovosità nettamente inferiore rispetto ai terreni limitrofi.

Questo clima è ciò che permette al Timorasso di essere protagonista indiscusso dei vini tortonesi. Si tratta di un vitigno autoctono a bacca bianca, coltivato in questa zona sin dal medioevo, tuttavia dopo la seconda guerra mondiale si abbandona mano a mano la produzione, poiché vengono preferite uve più resistenti, vigorose e destinatarie di minori attenzioni.

Negli anni Novanta, si inizia a riscoprire e credere nuovamente nel Timorasso. Lo si studia, si analizzano i terreni più adatti e una delle artefici di questa riscoperta è stata proprio Elisa Semino che, su un terreno di famiglia, insieme al papà e al fratello, ha iniziato ad individuare gli appezzamenti più vocati, piantando cinque tipi differenti di vigneti, attraverso un’agricoltura organica non certificata e in modalità totalmente sostenibile.


Anche il percorso di Anna Ghisolfi è lungo e atipico. Fin da piccola ha una passione per la cucina che l’ha accompagnata per tutta la vita, senza però mai essere la sola e unica protagonista. Dopo però una laurea in lingue e letterature straniere e diversi anni di traduzioni, inizia a organizzare corsi di cucina per gli amici, che via via iniziano ad essere più frequenti, fino ad avviare un servizio di catering tutto suo. Infine nel 2016 il passo più importante: l’apertura del suo ristorante, all’interno della chiesa sconsacrata, l’Oratorio del Crocefisso, in via Giulia nel centro storico di Tortona.


La sua proposta gastronomica vede al centro il vegetale che ogni giorno i produttori delle colline tortonesi le propongono. Lei lo definisce un «orto condiviso», ovvero una rete di produttori locali, ognuno di essi specializzato in una produzione differente, che le fornisce un determinato prodotto.

La carta vini non poteva quindi che essere radicata nel territorio. I suoi piatti infatti si prestano in maniera efficace a valorizzare il Timorasso, di cui offre la quasi completa rassegna.

Ecco quindi che l’espressione donne Derthona è effettivamente la più azzeccata per descrivere e rappresentare queste due differenti ma ugualmente rivoluzionarie personalità. Derthona in fondo, a prescindere dal significato letterale della parola, pronunciandolo trasmette forza e stabilità, qualcosa di molto ben radicato insomma.

E questo è quello che sono Elisa e Anna, due donne che hanno saputo credere nel loro territorio, studiandolo, analizzandolo, rendendolo parte integrante del loro lavoro e rendendolo il protagonista dei loro traguardi. Si sono poi guardate intorno e hanno deciso di valorizzarsi l’una con l’altra, facendo squadra e impegnandosi sempre di più a diffondere quanto di buono il loro territorio aveva da offrire.

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