Risparmiare con gustoDa Bologna a Milano per combattere gli sprechi

Dalle Due Torri alla Madonnina, passando per l’A1, dalla tradizionale “città del cibo” alla conquista della “capitale della moda”. L’app Squiseat sbarca a Milano

Foto Elena Rabkina - Unsplash

Abbracciare la missione della lotta antispreco senza doversi “accontentare” di ciò che c’è, ma potendo scegliere in base alle proprie allergie e intolleranze, ai propri valori etici e gusti personali: questo il vuoto intercettato nel mercato da Squiseat, startup bolognese fondata da Alberto Drusiani, Gabriele Calarota, Luca Morosini, Ossama Gana. Un’esigenza inespressa diventata l’obiettivo principale e il segno distintivo rispetto agli altri competitors della nuova realtà nel mondo del food.

Un servizio innovativo, il primo in Italia, che dopo gli ottimi risultati raggiunti a Bologna approda a Milano, forte di un’app semplice e intuitiva. Bastano infatti pochi passaggi per accedere all’indice dei negozi più vicini in cui sono elencate le rimanenze del giorno e ancora disponibili.

La novità rispetto alle app concorrenti è che non si tratta di scatole dal contenuto a sorpresa, ma proprio di singole unità, corredate da foto, quantità disponibili, prezzo originale e finale (scontato del 50 per cento), tutto pensato per offrire ai clienti la possibilità di “guardare“ ciò che è esposto, esattamente come avverrebbe all’interno di un negozio reale.

Al servizio hanno aderito finora gastronomie, fornai e produttori di pasta fresca sui cui scaffali virtuali ogni utente registrato può selezionare l’offerta che più allieta mente, gusto e… portafoglio. Allo stesso modo, gli esercenti hanno a loro disposizione una vera e propria vetrina in cui mostrare i prodotti in rimanenza dimostrando come siano ancora validi per essere consumati.

Il target scelto dallo staff di Squiseat per conquistare Milano è quello di locali – a oggi una ventina – che sappiano essere ambasciatori di alimenti di un certo valore, di una qualità sensoriale, etica e identitaria, sempre garantita con il loro acquisto nell’app.

L’intenzione è, chiaramente, quella di crescere offrendo agli esercenti aderenti guadagni maggiori rispetto a quelli proposti dai competitors e la possibilità di lavorare senza vincoli d’esclusiva trattandosi di posizionamenti differenti che condividono l’obiettivo di contrastare lo spreco alimentare. Come dice il motto di Squiseat: “C’è più gusto ad evitare gli sprechi”.