The art of her dealMelania Trump ha rinegoziato il suo accordo prematrimoniale

L’ex first lady ha ottenuto la terza revisione in diciotto anni del contratto siglato prima delle nozze in vista del potenziale secondo mandato presidenziale del marito, ottenendo maggiori garanzie finanziare per il figlio diciassettenne Barron

LaPresse

Per la terza volta in diciotto anni Melania Knauss ha rinegoziato il suo accordo prematrimoniale con Donald Trump. Questa volta l’ex first lady ha chiesto di rivedere il contratto negoziato nel 2005 in vista di un secondo mandato presidenziale del marito, dato favorito nei sondaggi per ottenere la nomination del Partito Repubblicano, e dei guai giudiziari che potrebbero costare milioni di euro all’imprenditore americano. 

Trump infatti dovrà pagare cinque milioni di dollari alla giornalista E. Jean Carroll dopo aver perso a New York una causa per diffamazione. Sempre a New York rischia di dover sborsare altri duecentocinquanta milioni di dollari per una causa civile in cui è accusato di aver gonfiato il valore dei suoi asset con banche e assicurazioni.

Secondo Page Six, il primo media americano ad aver dato la notizia, grazie alla nuova rinegoziazione Melania avrebbe ottenuto un miglioramento dell’importo da corrispondere all’unico figlio della coppia, il diciassettenne Barron, e condizioni favorevoli anche per lei in termini di soldi e proprietà immobiliari. La rinegoziazione sta durando da circa un anno. 

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