Operazione di terraIsraele ha accerchiato Gaza City

Dopo una lunga battaglia nella notte le forze armate israeliane sono entrate nella città più importante della Striscia di Gaza uccidendo uno degli esponenti militari più importanti di Hamas: Mustafa Dalul. Secondo il premier Netanyahu l’operazione militare per distruggere il gruppo terrorista palestinese è al culmine

LaPresse

Dopo una battaglia nella notte l’esercito israeliano ha circondato Gaza City e alcune truppe sono già entrate in alcune aree urbane uccidendo uno degli esponenti più in vista del gruppo terroristico Hamas: Mustafa Dalul, comandante del battaglione Sabra Tel al-Hawa, che ha svolto un ruolo cruciale nella difesa contro le truppe israeliane nella Striscia di Gaza. Secondo il premier israeliano Benjamin Netanyahu l’operazione militare per distruggere il gruppo terrorista palestinese Hamas sarebbe ormai al culmine: «Faccio appello alle persone non coinvolte a uscire e andare a sud, perché noi non ci fermeremo dall’eliminare i terroristi di Hamas». 

Sono finora ventitré i soldati israeliani uccisi in combattimento da quando è iniziata l’operazione di terra per eradicare il gruppo terrorista, gli ultimi quattro questa notte in un battaglia definita  «eroica» dagli stessi soldati israeliani su Telegram: «Le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato». Intanto i droni americani stanno sorvolando la Striscia di Gaza nella speranza di localizzare gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e dalle fazioni palestinesi. 

Nel frattempo, dopo un lungo silenzio mediatico, il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah ha annunciato che terrà a breve un discorso, su quanto sta accadendo dopo che Israele ha risposto agli attacchi dell’organizzazione paramilitare islamica sciita e antisionista che ha colpito con i suoi razzi la città israeliana di Kiryat Shmona, vicina al confine col Libano.

Mentre la crisi si intensifica, il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, è arrivato in Israele per un incontro programmato col premier israeliano Netanyahu. Ieri ha avuto un colloquio telefonico con l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. Durante queste discussioni, è emersa l’importanza di proteggere le vite dei civili e di fornire assistenza umanitaria continua al popolo palestinese, sottolineando l’urgente necessità di una soluzione pacifica e di una cessazione immediata delle ostilità.

In un altro sviluppo significativo, la Camera a maggioranza repubblicana ha approvato un provvedimento che prevede 14,5 miliardi di dollari di aiuti militari a Israele. Questa mossa ha sollevato polemiche, poiché è in contrasto con le richieste del presidente Joe Biden, che aveva legato gli aiuti a Israele con quelli all’Ucraina. 

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