In Irlanda il giorno di Natale si dice Nollaig, ovvero compleanno in gaelico, ed è solo l’inizio di dodici giorni di festa che proseguono fino all’Epifania, i Twelve days of Christmas.
Forse anche per onorare questo numero, la sera della vigilia, o comunque in vista del Natale, si organizza il giro dei Twelve pubs for Christmas. Si tratta di visitare dodici pub nella stessa serata, trascorrendo una mezz’ora e bevendo un drink in ciascuno. L’handicap sono le penalità, perché in ogni locale c’è una regola diversa da rispettare, che può anche cambiare da gruppo a gruppo – non chiamarsi con il nome di battesimo, non indicare con il dito, non dire parolacce, camminare come un pinguino, e così via – e chi non la rispetta deve bere un drink di “punizione”. Il tutto indossando il maglione natalizio più pacchiano che si è riusciti a reperire. In Irlanda, i Christmas Jumper, vistosi, improbabili, coloratissimi, nei giorni che si avvicinano al Natale sono di rigore e si indossano a tutto campo, anche in ufficio.
In famiglia si seguono tradizioni antiche, tutte all’insegna dell’ospitalità, come quella di accendere una candela vicino a una finestra la sera della vigilia. Per offrire un rifugio simbolico a Maria e Giuseppe, che in quella notte avevano a lungo vagato cercando un riparo, ma anche per segnalare ai preti cattolici un rifugio e un posto sicuro dove poter celebrare la messa, poiché questo a lungo fu loro vietato. E anche per rimandare all’antica festa del solstizio d’inverno, il ritorno della luce dopo i giorni più bui dell’anno.
Alla cerimonia dell’accensione partecipa tutta la famiglia, pregando e cantando. Anche alla cena del 24, la Christmas Eve che è la vera festa familiare, si mette qualche piatto in più, oppure si riapparecchia con una pagnotta piena di semi di cumino e uva passa, una caraffa di latte e una candela accesa.
Gli ospiti in carne e ossa in genere iniziano la cena con un antipasto, cocktail di gamberetti, salmone affumicato con brown bread. La portata principale consiste tipicamente nel tacchino arrostito e farcito, accompagnato da salsa di mirtilli, brown o cranberry sauce, patate e qualche verdura. Il tacchino è una tradizione portata dagli Stati Uniti, fino a tutto il diciassettesimo secolo lo sostituiva un’oca, mentre è tipicamente irlandese un’altra portata molto popolare, il Limerick ham, un cosciotto di maiale affumicato con rami di ginepro, speziato coi chiodi di garofano e infine cotto al forno.
Il dolce di Natale è il tipico Christmas pudding, servito o con burro al brandy o con salsa di brandy o rum. Caratteristica è anche la mince pie, una tortina ripiena di frutta fresca e aromi vari.
Anche alcune delle più diffuse piante natalizie augurali, come l’agrifoglio e il vischio, hanno radici celtiche e sono onorate in Irlanda, dove compaiono sulle porte delle case in segno di protezione e auspicio di pace. Baciarsi sotto il vischio, si sa, porta fortuna, in particolare è di buon augurio per le coppie.
L’Epifania in Irlanda si chiama Nollaig Bheag, ovvero piccolo Natale, e oltre a cucinare dolci e biscotti, ad accendere dodici candele in onore degli apostoli e a iniziare a smantellare gli addobbi, la ricorrenza è dedicata alle donne, che per tutte le giornate precedenti sono rimaste per lo più in casa a cucinare e fare le pulizie. La tradizione popolare vuole che in questo giorno le donne si prendano un po’ di tempo da dedicare a sé stesse, dandosi appuntamento al pub per mangiare e bere qualcosa insieme.
Comunque lo si festeggi, la cosa essenziale del Natale in Irlanda è preparare per tempo il Christmas pudding, perché la lavorazione richiede giorni ed è meglio iniziare il prima possibile, idealmente verso l’inizio dell’Avvento, per una resa perfetta. Al dolce sono legate varie superstizioni: ad esempio dovrebbe contenere tredici ingredienti ed essere preparato in senso antiorario da tutti i membri della famiglia. Si crede anche che chi non ne mangi almeno un po’ perderà sicuramente un amico nell’anno successivo.
Ingredienti:
1/2 tazza di ribes; 1/2 tazza di uvetta sultanina tritata; 472 ml di whisky irlandese; 1/2 tazza di cedro tritato; 1/2 tazza di ciliegie conservate tritate; 3/4 di tazza di farina; 2 tazze di pangrattato; 1 tazza di zucchero di canna; 1/4 tazza di grasso di rognone tritato (strutto); 1/2 cucchiaino di sale; 1/2 cucchiaino di noce moscata; mezzo cucchiaino di spezie miste; 1/4 di cucchiaino di zenzero; 1 tazza di mandorle tritate; 1 mela sbucciata e grattugiata; scorza di 1 limone; succo di 1 limone; 4 uova; 236 ml di Guinness; 1 cucchiaio di burro.
Procedimento:
In una grande ciotola non metallica miscelate ribes, uvetta sultanina, cedro tritato, ciliegie conservate con il whiskey. Coprite e lasciate riposare per almeno dodici ore. In un’altra ciotola mettete la farina, il pangrattato, lo zucchero, lo strutto (grasso di rognone), il sale e le spezie e mescolare bene, aggiungendo poi le mandorle, le mele grattugiate, la frutta precedentemente immersa nel whiskey, il succo di limone e la scorza di limone. Continuate a mescolare il tutto. In un’altra ciotola sbattere le uova e aggiungere birra Guinness. Aggiungete lentamente il composto nella ciotola con la farina e continuate a mescolare bene.
Ungete con burro gli stampi a cupola (circa 15 cm di diametro e 10 cm di altezza, senza il buco al centro) e versate l’impasto in parti uguali, coprite le ciotole con una mussola o carta da forno e poi con un foglio di alluminio e legatele con uno spago da macellaio.
Per cuocere il Christmas pudding usate il pentolone della pasta oppure un colino metallico sopra una padella. Altrimenti trasferite i recipienti in una pentola, abbastanza capiente da poter contenere tutti gli stampi, sul fondo della quale metterete un recipiente rovesciato. Aggiungete acqua fino ad arrivare al massimo a 4 cm sotto il bordo del recipiente rovesciato. Chiudete con il coperchio e fate cuocere a vapore per cinque ore e mezza, aggiungendo acqua quando necessario.
Rimuovete i budini dalla pentola e togliete il panno e la pellicola. Lasciar raffreddare. Mettete i budini su un piatto e versate altro whiskey irlandese. Occorre lasciare che i budini assorbano il whiskey, quindi avvolgerli in una garza e metterli in un contenitore sigillato. Lasciateli in frigorifero per due o tre settimane.
Per servirlo mettete i budini di nuovo dentro le ciotole e poi di nuovo dentro una pentola di acqua bollente. Riscaldate per due o tre ore.