Esistono un luogo dove giovani makers e creativi provenienti da tutta Italia possono approcciarsi al proprio pubblico e al mondo del lavoro e un appuntamento durante il quale designer, artigiani e artisti trovano l’occasione per esprimersi, scambiare idee e per far conoscere il proprio lavoro e i propri prodotti, con l’opportunità di crescere in una rete di collaborazione e sinergia.
Si tratta di Factory Market, uno dei più importanti eventi in Italia dedicati all’handmade e ai produttori indipendenti. Una fiera dove oltre 150 artigiani provenienti da tutta Italia si incontrano per mostrare, promuovere e vendere le proprie creazioni e soprattutto far conoscere la storia di passione che si cela dietro ogni oggetto presente.
«Supportare la scena di giovani creativi in Italia, significa comprendere le dinamiche del loro lavoro e del territorio in cui esso nasce, riconoscerne le specialità e soprattutto riconoscere i valori su cui è fondato» è ciò che si legge nel manifesto dell’evento. Nato a Bergamo nel 2011 come market itinerante, nel 2015 il Market prende parte a un progetto di riqualificazione urbana, aprendo al pubblico uno spazio dismesso da anni e dimostrando che un luogo storico, ormai dimenticato, può diventare un vivace riferimento per un’intera giovane comunità.
Oggi Factory Market, ospitato nello Spazio Fase di Alzano Lombrado (Bg), è un progetto indipendente e privo di sponsorizzazioni che persegue l’obiettivo di dare visibilità e supporto ai piccoli produttori, promuovendo forme di consumo sostenibile, attribuendo il giusto valore agli oggetti e alle persone che li hanno creati e facendo leva sui valori della qualità rispetto alla quantità e del rispetto dell’ambiente e delle condizioni di lavoro.
Sfruttare gli effetti positivi dell’aggregazione e condivisione in un luogo fisico comune crea il terreno fertile per la nascita di nuove collaborazioni e scambi, in un circolo virtuoso alimentato dalla condivisione dell’esperienza e del supporto reciproco.
Mentre l’area Market si prepara ad accogliere espositori provenienti da tutta Italia (coprendo vari settori, dall’abbigliamento, accessori e bijoux handmade alla ceramica, dai prodotti naturali per la cura del corpo all’interior design), un fitto programma di laboratori, conferenze ed esperienze attende i visitatori.
Un’intera area sarà dedicata al mondo delle illustrazioni e dell’editoria indipendente, per testimoniare come la scena creativa italiana si è sviluppata ed è cresciuta in questi ultimi anni, mentre l’area Green e Sostenibilità racconterà alcuni progetti fondati sulla cura della collettività, nati con lo scopo di diffondere e promuovere uno stile di vita sostenibile e zero waste. Non mancherà un’area Food per la quale sono state selezionate alcune delle migliori realtà del territorio che lavorano in linea con lo spirito di Factory Market: proposte di cibo a chilometro zero, torrefazione, birre artigianali, proposte vegan e bio.
Durante le due giornate dell’evento il pubblico avrà l’occasione di conoscere in prima persona alcune nuove tecniche, guidato dagli stessi makers nella creazione di oggetti unici grazie ai tanti laboratori e workshop in programma, dalla stampa vegetale sui tessuti alla realizzazione di gioielli in argento o di originali paper-cuts.
Da non perdere le esperienze e degustazioni guidate dai protagonisti dell’area Factory Market Green, pensate per raccontare il cibo del territorio, nato secondo processi sostenibili e legato alla valorizzazione della vita lenta e del “fatto a mano con cura”.
Sabato ad esempio si terrà “Factory Honey”, un percorso alla scoperta del miele: un viaggio nel mondo delle api e dell’apicoltura, a partire dal fiore e dagli impollinatori, ricco di curiosità, aneddoti e spiegazioni dettagliate su come si produce il miele, per poi spostarsi sul piano sensoriale grazie alla degustazione di diversi tipi di miele artigianale prodotti dall’Azienda Agricola La Bevera. L’appuntamento si concluderà poi con un assaggio di birra artigianale al miele di Castagno.
Nel laboratorio “Spiriti erboristici” si potrà degustare e sperimentare la creazione di un preparato secco per bevanda spiritosa, miscelando e confezionando secondo un procedimento ben definito alcune erbe essiccate selezionate dalla dott.ssa Camilla Bellomo, cosmetologa ed erborista che assisterà i partecipanti spiegando loro le proprietà e gli utilizzi di ogni singola pianta che compone la miscela.
Formyna, azienda artigianale specializzata nella realizzazione di alternative vegane al formaggio che siano innovative, sane e sostenibili, oltre a essere presente con uno stand nell’area Green del Market, curerà il “Vegan Cheese Trip” , un workshop durante il quale i partecipanti approfondiranno il mondo dei formaggi vegani. Verranno illustrate le tecniche di latto-fermentazione e di utilizzo dei fermenti sperimentando ricette replicabili anche da soli, senza dimenticare il momento degustazione con una serie di prodotti semi-stagionati realizzati da Formyna. Tutti i partecipanti riceveranno poi delle Formyne da portare a casa e dei fermenti Prodor (azienda specializzata nella produzione di fermenti vegani) per poter poi replicare autonomamente quanto appreso durante il workshop.
Agricola Foradori accompagnerà i suoi ospiti nell’esplorazione di prodotti differenti attraverso una speciale degustazione, per raccontare la circolarità ricercata in un’azienda biodinamica. Partendo dai prodotti del caseificio, passando ai salumi fatti con la carne dei suini allevati grazie al siero e agli scarti degli ortaggi, si proseguirà con il vino ottenuto dalle uve dei terreni pascolati dalle vacche, per concludere con le conserve, frutto del lavoro orticolo. Si potrà scoprire scoprirete così il loro metodo di allevamento e agricoltura, la biodinamica, il pascolo, il lattoinnesto, l’allattamento naturale, le alleanze agricole, con una degustazione plurisensoriale in cui ogni prodotto è esaltato ed esalta le caratteristiche degli altri.
Un viaggio nel mondo della fermentazione per scoprire l’origine, le caratteristiche e le proprietà benefiche della kombucha, sarà possibile grazie alla masterclass “Dalla fermentazione alla kombucha”: durante questo appuntamento curato da Mia Kombucha, verrà mostrato come produrre la famosa bevanda a partire dallo starter. Non mancheranno spiegazioni, storie e assaggi di diverse varietà di kombucha e si riceverà anche dello starter liquid da portare con sé, per ricreare a casa propria la magia della fermentazione.
Cocoah! guiderà invece i partecipanti in una degustazione di cioccolato scoprendone la storia, dalle piantagioni di cacao alla trasformazione della fava, fino al confezionamento. Questa piccola realtà artigianale racconeterà come riesce a produrre un cioccolato bean to bar sostenibile utilizzando materie prime di qualità, trattate e lavorate con il massimo rispetto. La degustazione partirà dal seme di cacao tostato, esplorandone i profumi, gli aromi e la consistenza, per arrivare a una serie di cioccolati differenti, dal fondente al bianco, analizzando le complessità aromatiche del cioccolato artigianale e scoprendo quali differenze ci sono tra le diverse origini di cacao.
L’accesso all’intero evento è gratuito, mentre i workshop sono a pagamento e la prenotazione è possibile sul sito dedicato