Che cosa succede se due amici di lunga data, un cuoco e un pasticcere, si uniscono per creare un progetto comune? Nel caso di Cristina Viviano e Francesco Romano è nata una pasticceria con cucina o un bistrot con pasticceria a seconda di quali bontà vi possono tirare più per la gola.
Il progetto nasce nel 2017, quando i due decidono che è arrivato il momento di lasciare l’ambiente delle cucine stellate e di investire i propri risparmi in un locale di proprietà e milanese. Nasce così Malìa, che in senso figurato indica la capacità di attrazione e di seduzione che una persona è in grado di esercitare e da cui è difficile liberarsi.
Un luogo in cui convivono le idee dolci di Cristina e quelle salate di Francesco, per andare a creare una proposta estremamente varia e sviluppata su tutte le ore del giorno, brunch compreso. Viste le origini napoletane, per quel che riguarda la pasticceria parliamo di referenze particolarmente abbondanti, generose e confortanti tra cui spiccano i dolci tipici della tradizione partenopea. I cornetti (guai a chiamarli brioche o croissant) proposti in più di dieci varianti ogni giorno insieme ai classici quali pastiere, sfogliatelle, mini pastierine e capresi.
La cucina di Malìa ha una proposta molto curata ma pur sempre informale. I piatti napoletani sono rivisitati con l’obiettivo di esaltare al massimo la materia prima e far assaporare i colori e i sapori del Sud a ogni boccone.
Dal 16 novembre 2023 Malìa ha raddoppiato con un secondo punto vendita in piazza Sei Febbraio 22, in zona City-Life. Un locale nuovo e decisamente più moderno ma dove ritrovare la stessa qualità del primo Malìa: anche in City-Life i cornetti sono preparati artigianalmente ogni giorno con farciture classiche – crema e amarena – o più originali, come la Na-Mi. Questo cornetto Napoli-Milano è in qualche modo il simbolo della pasticceria, uno dei best seller sin dalla sua introduzione nel menu, realizzato con un ripieno di confettura di albicocche Pellecchiella e pralinato alla nocciola di Giffoni.
Prima ancora del dolce viene il salato, con la parte di rosticceria preparata da Francesco: panini napoletani, mozzarella in carrozza, casatiello, pizza di scarole, frittatina di bucatini ma anche le più innovative sfogliatelle ripiene di parmigiana o genovese.
In questa nuova sede è possibile fermarsi fino alle 22:00 per un aperitivo con i prodotti della rosticceria e una selezione di oltre duecento etichette da tutta Italia. In occasione del periodo natalizio, una variante assolutamente insolita e ormai consolidata all’interno della storia di Malìa è il loro panettone, creato a immagine e somiglianza del cornetto Na-Mi (Napoli-Milano) e quindi con albicocche e nocciole. Ad accompagnarlo, un vasetto di pralinato alle nocciole di Giffoni che può essere spalmato su ogni fetta per rendere il tutto ancora più ghiotto. Per chi invece cerca di portare in tavola sapori napoletani più veraci, arrivano il casatiello, le pizze di scarola, la minestra maritata, i roccocò, i mostaccioli e ovviamente anche gli struffoli.
Oltre alle tre varianti di panettone (classico, al cioccolato e al pistacchio), gli amanti del pandoro trovano qui una delle sue rarissime espressioni salate. Il pandoro salsiccia e friarielli è il perfetto apripista per la tavola delle feste, conferma Francesco, che racconta di averlo pensato proprio per il momento dell’antipasto: «Volevamo offrire un’alternativa al classico panettone gastronomico – che noi comunque produciamo – anche a livello di forma, ma mettendoci dentro un po’ di Napoli: così è nata l’idea di un lievitato salato a forma di pandoro con l’impasto arricchito da salsiccia, friarielli e mozzarella di bufala… più napoletano di così!»
Il pandoro salato salsiccia e friarielli si presta ad essere farcito o servito in accompagnamento a formaggi, salumi e sott’olio o sott’aceto, così come da mangiare da solo perché visto il ripieno è assolutamente completo e inconfondibile. Da Malìa non solo avrete l’imbarazzo della scelta ogni giorno dell’anno, ma tutto è sempre troppo invitante per non cadere in tentazione, proprio come lo è la cucina napoletana nelle sue migliori declinazioni.
Tutte le immagini sono di Pasticceria Malìa