«Chiediamo al governo italiano di intervenire presso la Commissione per i diritti umani dell’Onu per condannare per il suo antisemitismo Francesca Albanese che oggi presenterà il suo rapporto annuale come relatrice speciale per le Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati e per richiedere la sua destituzione immediata». Questo è l’appello rivolto dall’Associazione Setteottobre che sottolinea come la riunione odierna sia l’occasione affinché il governo italiano si allinei alle nette posizioni di condanna già espresse da Francia, Germania, Stati Uniti, contro l’antisemitismo e la faziosità con cui Albanese esercita un ruolo che dovrebbe essere al di sopra delle parti, mentre, al contrario, finisce per giustificare il terrorismo.
Nominata nel maggio 2022 come relatrice speciale, Albanese ha usato stereotipi antisemiti e legittimato il sostegno al terrorismo nelle sue critiche a Israele. È la prima relatrice speciale a essere condannata dalla Germania e dalla Francia per antisemitismo, così come dagli Stati Uniti per bocca dell’inviato speciale contro l’antisemitismo Deborah Lipstadt, dell’ambasciatore alle Nazioni Unite Linda Thomas-Greenfield e dell’ambasciatore presso il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, Michèle Taylor.
Oltre a ritrarre regolarmente gli israeliani come nazisti e a ribadire che «Hamas ha diritto di resistere», dal 7 ottobre 2023, Albanese ha sistematicamente sminuito le atrocità commesse dai terroristi palestinesi negando che il pogrom abbia avuto come bersaglio gli ebrei in quanto tali.
Il rappresentante francese alle Nazioni Unite ha chiesto il suo licenziamento immediato e un’indagine approfondita sulle influenze a cui è stata potenzialmente soggetta, sostenendo che Albanese: «Confrontando le operazioni difensive di Israele – in guerra per la propria sopravvivenza dopo i pogrom del 7 ottobre – all’espansione del Terzo Reich e all’Olocausto, ha oltrepassato una nuova linea rossa. Le sue dichiarazioni violentemente anti-israeliane e antisemite, che si diffondono da anni, danneggiano gravemente la credibilità delle nostre organizzazioni internazionali».
Dal canto suo il rappresentante tedesco ha affermato che le osservazioni della Albanese sono state «una vergogna» e che è stato «spaventoso» che la Relatrice speciale sembri «giustificare gli orribili attacchi terroristici e “negare la loro natura antisemita».
Nel giugno scorso, l’Ong UN Watch accreditata all’Onu con sede a Ginevra, ha presentato una denuncia legale di sessanta pagine contro Francesca Albanese come Relatrice speciale, in cui ne documenta la cattiva condotta finanziaria, l’antisemitismo e gli abusi etici. La denuncia, indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres e all’Alto Commissario per i diritti umani Volker Turk, chiede un’indagine immediata e la rimozione di Albanese dalla sua posizione.
«Invitiamo il Governo italiano a sostenere l’iniziativa francese, prendendo posizione contro la retorica della nazificazione di Israele e degli ebrei portata avanti da Francesca Albanese, che fa parte della strategia perniciosa delle organizzazioni terroristiche e dei loro sostenitori» conclude Setteottobre.
L’associazione SETTEOTTOBRE è nata nel novembre 2023 per difendere Israele e i valori delle democrazie liberali. In meno di un anno ha raccolto centinaia di adesioni, promosso manifestazioni, dibattiti, presentazioni e studi.