Quest’anno, l’inglesissima Church’s – l’azienda di calzature fondata nel 1873 da Thomas Church e dai suoi tre figli Alfred, William e Thomas jr – celebra il cinquantesimo anniversario di uno dei modelli più iconici del suo repertorio: la Shannon. Presentata per la prima volta nel 1974, la scarpa dal carattere casual, ma dalla fattura raffinata, rappresenta non solo un pilastro della tradizione calzaturiera britannica, ma anche un simbolo di eleganza e artigianalità di alta qualità.
Per festeggiare questo traguardo, il marchio britannico ha deciso di rieditare la Shannon con una serie di immagini che vede come protagonista l’attore inglese Harry Lawtey, che – immerso nella settecentesca West Wycombe House nel Buckinghamshire – assume le sfaccettate personalità di un gentleman degli anni Sessanta.
Sotto la direzione creativa di David James, la fotografia di Phil Poynter e lo styling di Tom Guinness, la campagna ritrae il protagonista nel momento in cui si scatta delle foto, realizzando degli autoritratti che lo dipingono in diverse vesti: dai panni dello statista, a quelle del lord inglese, a quelle dell’artista, ispirandosi a personaggi eclettici come il fotografo e filmmaker Lord Snowdown e l’attore e scrittore David Niven. L’unico elemento che rimane pressoché invariato in ogni scatto, oltre al protagonista, sono le calzature che porta ai piedi, che si adattano alle diverse identità assunte da Lawtey.
Una silhouette elegante e minimalista, abbinata alla sofisticata costruzione whole cut, realizzata con un unico pezzo di pelle cucito sul retro della calzatura, ha reso questa scarpa un emblema di raffinatezza e durevolezza. Fin dal suo debutto, il modello Shannon ha incarnato lo spirito casual e puntuale di Church’s, diventando un modello senza tempo. Un compleanno che l’azienda di Northampton ha voluto festeggiare a Londra con una serata speciale, fatta di musica e atmosfere da Club con molti amici del brand accorsi nella capitale da ogni parte del globo. Perché si sa: la storia della Shannon è lunga e gloriosa, con personaggi reali e di finzione che hanno adottato l’iconica derby come scarpa signature del proprio look. Quasi tutti gli 007 le hanno indossate con lo smoking bianco e nero e con l’abito formale. Tra una fuga in auto sportiva e un duello armato. Da Pierce Brosnan a Daniel Craig. Quindi quale occasione migliore se non un brindisi a suon di London Dry Gin nel sofisticato salotto del The Twenty Two, a Mayfair?
Proprio al Club abbiamo scoperto la nuova Shannon, che viene riproposta nella sua forma originale, la 224, esattamente come nel 1974. Disponibile in due varianti di pelle: nera e Dalmarnock, una pelle di alta qualità conosciuta per la sua texture riconoscibile, la Shannon Re-Edition si mantiene fedele alla tradizione artigiana dell’arte calzaturiera inglese. La ricercatezza e l’attenzione ai dettagli della riedizione si riflettono anche nella cura del packaging dedicato.
Oltre al modello fedele all’originale, la collezione Shannon 2024 – prodotta da sempre nella storica fabbrica di Northampton, capoluogo della contea inglese del Northamptonshire –, include anche nuove colorazioni come il blu navy e il verde bosco, aggiungendosi a tonalità più classiche di nero, sandalwood e bordeaux. All’interno della collezione è presente anche versione speciale della Shannon, Made-to-Order, realizzata in pregiata pelle cordovan bordeaux, destinata a chi cerca un prodotto unico e personalizzabile.
Il cinquantesimo anniversario della Shannon non è solo una celebrazione di un modello di scarpa, ma anche un tributo alla lunga storia di Church’s e alla sua maestria artigianale. La storia del marchio inizia nel 1617, quando il mastro calzolaio Anthony Church inizia a produrre scarpe a Northampton, luogo di produzione di calzature di alta qualità fin dall’epoca medievale. Nel 1873, i discendenti di Anthony fondano ufficialmente Church & Co, aprendo negozi di gestione diretta in tutto il mondo, da Londra a Hong Kong.
La riedizione della Shannon per il suo cinquantesimo anniversario non è solo un omaggio a un pezzo fondamentale della storia di Church’s, ma è anche una testimonianza della capacità del marchio di rinnovarsi rimanendo fedele alle sue radici. Il cortometraggio che vede protagonista con Harry Lawtey, infatti, mette in luce come la Shannon possa attraversare epoche e stili senza mai perdere il suo fascino, confermandosi un simbolo di eleganza discreta e di artigianalità impeccabile. Mentre il mondo della moda è in costante evoluzione, la produzione di Church’s rimane una costante per chi cerca calzature di qualità e stile che resistano alla prova del tempo.