Intesa Sanpaolo chiude il 2024 da prima banca dell’Eurozona per capitalizzazione di mercato. L’istituto italiano vale infatti 68,8 miliardi euro – dopo aver toccato anche quota sessantanove – e supera la spagnola Santander (sessantotto miliardi) e la francese Bnp Paribas (sessantasei miliardi), che occupano gli altri due gradini del podio. Al di fuori dell’Eurozona i primi due posti sono occupati dai colossi Hsbc (centoquarantadue miliardi) e Ubs (centosette miliardi). Rispetto a questi ultimi due istituti, però, Intesa Sanpaolo registra un parametro “’valore di Borsa/patrimonio” superiore.
Il valore di chiusura di oggi conferma Intesa Sanpaolo come la prima banca dell’Eurozona per total shareholder return, cioè crescita del valore del titolo azionario sommata alla distribuzione di dividendi, nel corso degli ultimi dieci anni, con un aumento del duecentotedici per cento, e ha registrato una crescita in Borsa del centoquindici per cento, con un aumento della capitalizzazione di quaranta miliardi di euro da gennaio 2014. I dividendi distribuiti in dieci anni da Intesa Sanpaolo sono stati pari a trentuno miliardi di euro con un Cash Dividend Yield cumulato pari al novantotto per cento.