L’intelligence della Corea del Sud ha confermato che l’esercito ucraino ha catturato un soldato nordcoreano ferito, inviato per sostenere la guerra della Russia contro Kyjiv.
Il militare è il primo prigioniero di guerra nordcoreano catturato da dicembre, quando Pyongyang ha dispiegato le sue forze per sostenere la guerra della Russia contro l’Ucraina. La conferma è arrivata dopo che su Telegram è circolata una foto che mostrava il soldato ferito.
Il soldato sarebbe stato catturato nella regione russa di Kursk, parzialmente occupata dall’Ucraina ad agosto e che la Russia sta cercando di riconquistare, anche utilizzando migliaia di soldati inviati dalla Corea del Nord.
Pyongyang avrebbe inviato più di diecimila soldati per aiutare la Russia, secondo Kyjiv e Seoul, anche se le autorità russe e nordcoreane non hanno né confermato né smentito la loro presenza.
«Questa è la prima di una serie di catture e omicidi», ha detto alla Bbc Yang Uk, ricercatore dell’Asan Institute for Policy Studies. «Per gli ucraini è più vantaggioso catturare queste truppe nordcoreane e cercare di scambiarle con i russi per ottenere prigionieri di guerra ucraini». Le recenti immagini emerse dalla guerra tra Russia e Ucraina hanno confermato le ipotesi secondo cui «le truppe nordcoreane saranno schierate in gran numero per l’assalto da parte del comando russo», ha detto Yang. Anche se, ha aggiunto, «sarà difficile dimostrare la loro nazionalità nordcoreana».
Secondo le forze ucraine, ai soldati nordcoreani sono stati rilasciati falsi documenti d’identità russi. Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha pubblicato la scorsa settimana un filmato secondo cui le truppe russe avrebbero bruciato i volti dei nordcoreani uccisi per nascondere la loro identità.
I servizi segreti ucraini e sudcoreani hanno affermato che molte delle truppe schierate in Russia sono tra le migliori di Pyongyang, provenienti dal Corpo d’Assalto addestrato all’infiltrazione, al sabotaggio delle infrastrutture e agli omicidi.
Oltre tremila soldati nordcoreani sono morti o sono rimasti feriti finora durante i combattimenti nella regione russa di Kursk, ha spiegato Zelenskyj.