Dopo Pitti Uomo, dal 17 gennaio al 21 gennaio è andata in scena la Milano Fashion Week dedicata alle collezioni maschili autunno/inverno. Sessantotto appuntamenti, di cui solo venti sfilate, e parecchi assenti tra i big brand – come Fendi, Gucci, Etro e Moschino – che hanno preferito accorpare le collezioni uomo e donna nella settimana di febbraio. Il calendario essenziale – per quanto rappresentativo di un momento sfidante per tutto il settore – è stato compensato da un evento destinato a restare nella storia: il matrimonio – reale, con tanto di celebrante – di Jordan Bowen e Luca Marchetto, fondatori e designer del marchio JordanLuca. Per quanto allusivo, il pacchetto di fazzoletti recapitato come invito allo show – “The Wedding” – non è bastato a preparare il pubblico, che ha accolto con lacrime e applausi questa inaspettata collezione dal gusto romantico. Un brindisi agli sposi! Naturalmente con un calice di Franciacorta. Anzi, con cinque, uno per ciascuna delle cinque sfilate (forse) più rappresentative di questa fashion week.
Un classico Franciacorta, elegante ma easy come la collezione Giorgio Armani
Basta giocare con i dosaggi per scoprire nel Franciacorta un alleato ideale a tutto pasto: scegliete il dosaggio zero o l’extra-brut per accompagnare un crudo o un fritto di pesce, ma anche secondi a base di carne bianca o rossa; il brut si abbina invece a salumi, formaggi e primi piatti, mentre il demi-sec va a braccetto con il dessert. Un vero e proprio passe-partout, proprio come la collezione di Giorgio Armani, che reinterpreta il completo maschile trasformandolo in un outfit versatile e rilassato, da sfoggiare da mattina a sera (anche con la T-shirt). La palette mediamente sobria – dominata dai grigi e dai blu – è ravvivata da tocchi di rosso rubino, verde smeraldo o blu giadeite, che fanno il paio con i guizzi aromatici del Franciacorta, in cui le note di agrumi e frutta secca colorano il delicato sentore di lievito e crosta di pane.