OpsMps ha lanciato un’offerta pubblica di scambio totalitaria su Mediobanca

Il più antico istituto di credito italiano ha annunciato una operazione da 13,3 miliardi di euro per acquisire la banca di investimento entro il terzo trimestre del 2025. Se completasse questa acquisizione, il nuovo campione nazionale potrebbe diventare un attore cruciale nell’influenzare il futuro di Generali

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Il Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha annunciato un’offerta pubblica di scambio totalitaria da 13,3 miliardi di euro su Mediobanca, una delle più importanti banche di investimento italiane. L’iniziativa è stata anticipata ieri dal sito Bloomberg e confermata oggi dal Ceo di Mps Luigi Lovaglio. Questa offerta di pubblico scambio, chiamata in gergo “Ops” prevede che gli azionisti di Mediobanca ricevano ventitré azioni Mps di nuova emissione per ogni dieci azioni Mediobanca. Questo corrisponde a un premio del 5,03 per cento rispetto al prezzo di chiusura della Borsa di ieri. Così l’istituto bancario più antico del mondo fondato nel 1472 punta a ottenere il 66,67 per cento del capitale di Mediobanca, concludendo l’operazione entro il terzo trimestre del 2025. Secondo Bloomberg, Mediobanca potrebbe opporsi a un’acquisizione ostile, valutando contromosse strategiche. Anche la politica potrebbe giocare un ruolo cruciale: il governo italiano, azionista di Mps e titolare del golden power, potrebbe intervenire per orientare l’operazione in chiave nazionale.

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