I nuovi oscurantisti L’isteria antiscientifica dei Rasputin contemporanei

Stiamo assistendo all’ascesa di un’élite internazionale che vuole abbattere la democrazia liberale con un mix di xenofobia, nazionalismo e teorie complottiste senza alcun fondamento logico o razionale

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Pini ghiacciati bordano il bordo di un lago ghiacciato. La neve cade; in sottofondo si sente la musica della spa. Un uomo dai capelli grigi e dal viso piacevole è in piedi accanto al lago. Inizia a spogliarsi. Sta andando a nuotare, spiega, per dimostrare la sua fede e la sua opposizione alla scienza, alla tecnologia, alla modernità. «Non ho bisogno di Facebook, non ho bisogno di Internet, non ho bisogno di nessuno. Ho solo bisogno del mio cuore», dice. Mentre nuota nel lago, apparentemente indifferente al freddo, aggiunge: «Ho fiducia nel mio sistema immunitario perché ho completa fiducia e fede nel suo creatore, in Dio. La mia immunità è parte della sovranità del mio essere».

Questo è Călin Georgescu, l’uomo che ha scioccato i suoi connazionali quando ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali rumene il 24 novembre, nonostante non sia stato quasi mai presente nei sondaggi di opinione e abbia condotto la sua campagna elettorale quasi interamente su TikTok, dove le regole della piattaforma, apparentemente progettate per limitare o regolare i messaggi politici, sembrano non averlo vincolato. Al contrario, Georgescu ha usato le stesse tattiche che usano molti influencer sui social per fare appello all’algoritmo di TikTok. A volte ha aggiunto una musica di pianoforte dolce e malinconica, implorando le persone di «votare con le vostre anime». A volte ha utilizzato sottotitoli pop-up, luci forti, colori fluorescenti e musica elettronica, invocando un «rinascimento nazionale» e criticando le forze segrete che hanno presumibilmente cercato di danneggiare i rumeni. «L’ordine di distruggere i nostri posti di lavoro è arrivato dall’esterno», dice in un video. In un altro, parla di «messaggi subliminali» e di controllo del pensiero, la sua voce accompagnata da immagini di una mano che tiene fili di burattini. Nei mesi precedenti le elezioni, questi video hanno totalizzato più di un milione di visualizzazioni.

In altre situazioni, questo mistico New Age apparentemente gentile ha elogiato Ion Antonescu, il dittatore rumeno in tempo di guerra che cospirò con Adolf Hitler e fu condannato a morte per crimini di guerra – tra cui un ruolo da protagonista nell’Olocausto rumeno. Ha definito sia Antonescu che il leader prebellico della Guardia di Ferro, un violento movimento antisemita, eroi nazionali. Ha incontrato due volte Alexander Dugin, l’ideologo fascista russo, che ha pubblicato su X una dichiarazione (successivamente cancellata) secondo cui «la Romania farà parte della Russia». E allo stesso tempo, Georgescu elogia le qualità spirituali dell’acqua. «Non sappiamo cosa sia l’acqua«, ha detto; «H₂O non significa nulla». E poi, ancora: «L’acqua ha una memoria e noi distruggiamo la sua anima attraverso l’inquinamento». E di nuovo: «L’acqua è viva e ci invia messaggi, ma non sappiamo come ascoltarli». Crede che le bevande gassate contengano nanochip che «entrano in te come un computer portatile». Sua moglie Cristela realizza video su YouTube sulla guarigione, utilizzando termini come acidosi linfatica e metabolismo del calcio per spiegare i suoi concetti.

Entrambi promuovono anche la «pace», un obiettivo vago che sembra significare che la Romania, che confina con l’Ucraina e la Moldavia, dovrebbe smettere di aiutare l’Ucraina a difendersi dagli invasori russi. «La guerra non può essere vinta con la guerra», ha scritto Cristela Georgescu su Instagram poche settimane prima dell’inizio delle votazioni. «La guerra distrugge non solo fisicamente, distrugge i CUORI».

Né lei né suo marito menzionano le minacce alla sicurezza della Romania che crescerebbero in modo esponenziale in seguito a una vittoria russa in Ucraina, né i costi economici, la crisi dei rifugiati e l’instabilità politica che ne seguirebbero. È degno di nota che, sebbene Călin Georgescu abbia affermato di non aver speso soldi per questa campagna, il governo rumeno sostiene che qualcuno ha pagato illegalmente agli utenti di TikTok centinaia di migliaia di dollari per promuovere Georgescu, e che sconosciuti esterni hanno coordinato l’attività di decine di migliaia di account falsi, tra cui alcuni che impersonavano istituzioni statali, che lo sostenevano. Gli hacker, sospettati di essere russi, hanno compiuto oltre ottantacinquemila attacchi informatici anche alle infrastrutture elettorali rumene. Il 6 dicembre, in risposta alle conclusioni del governo rumeno sugli attacchi russi «aggressivi» e sulle violazioni della legge elettorale rumena, la Corte costituzionale rumena ha annullato le elezioni e i risultati del primo turno.

Data questa strana combinazione (nostalgia della Guardia di Ferro e troll russi, più quel linguaggio del benessere che comunemente viene associato a Gwyneth Paltrow), chi sono esattamente quelli come Georgescu? Come classificarli? Per quanto sia allettante descriverli come esponenti di una «estrema destra», questa terminologia antiquata non cattura esattamente chi o cosa rappresentano.

I termini destra e sinistra derivano dalla Rivoluzione francese, quando la nobiltà, che cercava di preservare lo status quo, sedeva sul lato destro dell’Assemblea nazionale e i rivoluzionari, che volevano un cambiamento democratico, sedevano sul lato sinistro. Queste definizioni hanno iniziato a deluderci un decennio fa, quando una parte della destra, sia in Europa sia in Nord America, ha iniziato a sostenere non la cautela e il conservatorismo, ma la distruzione delle istituzioni democratiche esistenti. Nella sua nuova incarnazione, l’estrema destra ha iniziato ad assomigliare alla vecchia estrema sinistra. In alcuni luoghi, le due hanno iniziato a fondersi.

Quando ho scritto per la prima volta della necessità di una nuova terminologia politica, nel 2017, ho fatto fatica a trovare termini migliori. Ma ora i contorni di un movimento politico popolare stanno diventando più chiari, e questo movimento non ha alcuna relazione con la destra o la sinistra come le conosciamo. I filosofi dell’Illuminismo, la cui fiducia nello Stato liberaldemocratico basato sulla legge ci ha dato sia la Rivoluzione americana sia quella francese, si sono scagliati contro quello che chiamavano oscurantismo: oscurità, offuscamento, irrazionalità.

Al contrario, sono i profeti di quello che potremmo ora chiamare il Nuovo oscurantismo a offrire soluzioni magiche, un’aura di spiritualità, superstizione e la coltivazione della paura. Tra loro ci sono ciarlatani della salute e influencer che hanno sviluppato ambizioni politiche; fan del movimento quasi-religioso QAnon e dei suoi spin-off in stile Pizzagate; e membri di vari partiti politici, in tutta Europa, che sono pro-Russia e anti-vaccini e, in alcuni casi, anche promotori del nazionalismo mistico. Ovunque si possono vedere strane sovrapposizioni di queste proposte politiche.

Sia la politica tedesca di sinistra Sahra Wagenknecht sia il partito di destra Alternative für Deutschland promuovono un convinto scetticismo verso vaccini e crisi climatica, un nazionalismo basato sul sangue e la terra d’origine, e la fine del sostegno tedesco all’Ucraina. In tutta l’Europa centrale, il fascino per le rune e la magia popolare si allinea sia con la xenofobia di destra sia con il laicismo di sinistra. I leader spirituali stanno diventando politici, e gli attori politici hanno virato verso l’occulto. Tucker Carlson, l’ex conduttore di Fox News che è diventato un apologista dell’aggressione russa, ha affermato di essere stato attaccato da un demone che ha lasciato «tracce di artigli» sul suo corpo.

Questo Nuovo Oscurantismo ha ormai contagiato i massimi livelli della politica statunitense. Sia gli stranieri sia gli americani hanno avuto difficoltà a spiegare l’ideologia rappresentata da alcune delle nomine iniziali del Gabinetto di Donald Trump, e per una buona ragione. Sebbene Trump sia stato rieletto in qualità di repubblicano, non c’era nulla di tradizionalmente «repubblicano» nel proporre Tulsi Gabbard a capo dell’Intelligence. Gabbard è un’ex democratica progressista con legami di lunga data con la Science of Identity Foundation, una setta separatista degli Hare Krishna. Come Carlson, anche lei è un’apologeta del brutale dittatore russo Vladimir Putin e del dittatore siriano recentemente deposto, Bashar al-Assad, e di entrambi ha ripetuto le fantastiche bugie più di una volta.

Non c’è nulla di «conservatore» nemmeno in Kash Patel, il candidato di Trump per guidare l’Fbi, che ha lasciato intendere di voler prendere di mira una lunga lista di attuali ed ex funzionari governativi, tra cui molti che hanno prestato servizio nella prima amministrazione Trump.

In linea con lo spirito dei Nuovi Oscurantisti, Patel ha anche promosso Warrior Essentials, un’azienda che vende antidoti sia al Covid sia ai vaccini per il Covid. Ma, d’altronde, nessuno che prendesse sul serio la filosofia di Edmund Burke o di William F. Buckley Jr. metterebbe un complottista come Robert F. Kennedy Jr., un altro apologeta di Putin, ex democratico (in effetti, proveniente dalla più famosa famiglia democratica d’America) e nemico dei vaccini, così come del fluoro, a capo del ministero della Salute. Nessun «conservatore» difensore dei valori tradizionali della famiglia proporrebbe, come ambasciatore in Francia, un criminale condannato che ha mandato una prostituta a sedurre il marito di sua sorella per creare un video compromettente, soprattutto se quel criminale condannato fosse il padre del genero del presidente.

Piuttosto che il conservatorismo tradizionalmente inteso, questo manipolo di gente e le sue controparti internazionali rappresentano la fusione di diverse tendenze che si stanno avvicinando da tempo. I venditori di integratori vitaminici e cure non comprovate per il Covid ora si mescolano, non a caso, con ammiratori aperti della Russia di Putin, in particolare coloro che credono erroneamente che Putin guidi una «nazione cristiana bianca» (in realtà, la Russia è multiculturale, multirazziale e generalmente non religiosa; i suoi troll promuovono lo scetticismo sui vaccini e le bugie sull’Ucraina).

I sostenitori del primo ministro ungherese Viktor Orbán – un piccolo autocrate che ha impoverito il suo Paese fino a renderlo uno dei più poveri d’Europa, arricchendo al contempo la sua famiglia e i suoi amici – fanno causa comune con gli americani che hanno infranto la legge, sono andati in prigione, hanno derubato le loro stesse organizzazioni benefiche o molestato donne. E non c’è da stupirsi: in un mondo in cui le teorie del complotto e le cure senza senso sono ampiamente accettate, anche i concetti di colpa e di criminalità basati sulle prove svaniscono rapidamente.

Tra i seguaci di questo nuovo movimento politico ci sono, allo stesso tempo, alcuni degli americani meno ricchi e alcuni dei più ricchi. George O’Neill Jr., un erede dei Rockefeller che è un membro del board della rivista The American Conservative, si è presentato da Trump a Palm Beach al resort Mar-a-Lago dopo le elezioni. O’Neill – che era uno stretto contatto di Maria Butina, l’agente russa espulsa nel 2019 – ha promosso Tulsi Gabbard almeno dal 2017, facendo diverse donazioni alla sua campagna presidenziale nel 2020, così come a quella di Kennedy nel 2024.

Elon Musk, l’inventore miliardario che ha usato la sua piattaforma di social media X per dare una spinta algoritmica a storie che sicuramente sa essere false, è riuscito a ritagliarsi un ruolo nell’amministrazione. O’Neill, Musk e i commercianti di criptovalute che si sono riversati su Trump lo hanno fatto per i soldi? O credono davvero alle idee cospirative e talvolta antiamericane che stanno promulgando? Forse un po’ l’uno e un po’ l’altro, forse entrambi. Che le loro motivazioni siano ciniche o sincere importa poco, sicuramente sono meno rilevanti del loro impatto, non solo sugli Stati Uniti ma su tutto il mondo.

Nel bene e nel male, l’America dà un esempio che gli altri seguono. Semplicemente annunciando la sua intenzione di nominare Kennedy nel suo governo, Trump ha fatto in modo che lo scetticismo sui vaccini infantili si diffonda in tutto il mondo, seguito forse dalle malattie stesse. E le epidemie, come abbiamo imparato di recente, tendono a spaventare le persone e a renderle più disposte ad abbracciare soluzioni magiche.

Altre civiltà in passato hanno vissuto momenti simili a questo. Quando il loro impero iniziò a declinare nel XVI secolo, i veneziani iniziarono a rivolgersi alla magia e a cercare modi rapidi per arricchirsi. Il misticismo e l’occultismo si diffusero rapidamente negli ultimi giorni dell’impero russo. Le sette contadine promuovevano credenze e pratiche esotiche, tra cui l’antimaterialismo, l’autoflagellazione e l’autocastrazione. Gli aristocratici di Mosca e San Pietroburgo si rivolsero alla teosofia, un miscuglio di religioni mondiali la cui inventrice di origine russa, Helena Blavatsky, portò il suo credo induista-buddista-cristiano-neoplatonico negli Stati Uniti. La stessa atmosfera febbrile ed emotiva che produsse questi movimenti spinse alla fine Rasputin, un santone contadino che sosteneva di avere poteri magici di guarigione, nel palazzo imperiale. Dopo aver convinto l’imperatrice Aleksandra Fëdorovna Romanova che avrebbe potuto curare l’emofilia di suo figlio divenne anche consigliere politico dello zar.

L’influenza di Rasputin produsse, a sua volta, una specie di isteria più ampia. Quando scoppiò la Prima guerra mondiale, molti russi erano convinti che delle forze oscure, tyomnye sily, controllassero segretamente il Paese. «Potevano essere cose diverse per persone diverse: ebrei, tedeschi, massoni, Alexandra, Rasputin e la camarilla di corte», scrive Douglas Smith, uno dei biografi di Rasputin. «Ma si dava per scontato che fossero i veri padroni della Russia». Come ha affermato un teosofo russo, «esistono davvero nemici che stanno avvelenando la Russia con emanazioni negative».

Ora sostituiamo le forze oscure con il Deep State, e quanto è diversa questa storia dalla nostra? Come i russi nel 1917, viviamo in un’epoca di rapidi, a volte non riconosciuti, cambiamenti: economici, politici, demografici, educativi, sociali e, soprattutto, informativi. Anche noi esistiamo in una cacofonia permanente, dove messaggi contrastanti, di destra e di sinistra, veri e falsi, lampeggiano sui nostri schermi tutto il tempo. Le religioni tradizionali sono in un declino di lungo periodo. Le istituzioni affidabili sembrano crollare. Il tecno-ottimismo ha lasciato il posto al tecno-pessimismo, una paura che la tecnologia ora ci controlli in modi che non possiamo comprendere. E nelle mani dei nuovi oscurantisti, che promuovono attivamente la paura della malattia, la paura della guerra nucleare, la paura della morte, il terrore e l’ansia sono armi potenti.

Per gli americani, la fusione di pseudo-spiritualità con la politica rappresenta un allontanamento da alcuni dei nostri principi più profondi: che la logica e la ragione conducano a un buon governo; che il dibattito basato sui fatti conduca a una buona politica; che la governance prosperi alla luce del sole; e che l’ordine politico sia insito in regole, leggi e processi, non in un carisma mistico.

I sostenitori del Nuovo Oscurantismo hanno anche rotto con gli ideali dei Padri Fondatori dell’America, che si consideravano tutti uomini dell’Illuminismo. Benjamin Franklin non era solo un pensatore politico, ma anche uno scienziato e un coraggioso sostenitore dell’inoculazione del vaiolo. George Washington era meticoloso nel rifiutare la monarchia, limitare il potere dell’esecutivo e stabilire lo Stato di diritto. I successivi leader americani, Lincoln, Roosevelt, Martin Luther King, citavano la Costituzione e i suoi autori per rafforzare le proprie argomentazioni.

Al contrario, questa élite internazionale in ascesa sta creando qualcosa di molto diverso: una società in cui la superstizione sconfigge la ragione e la logica, la trasparenza svanisce e le azioni nefaste dei leader politici sono oscurate dietro una nuvola di assurdità e distrazione. Non ci sono controlli ed equilibri in un mondo in cui conta solo il carisma, nessuna norma di legge in un mondo in cui l’emozione sconfigge la ragione, solo un vuoto che chiunque con una storia scioccante e avvincente può colmare.

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