Gli animali umani, che incarcerano, mangiano e sfruttano gli animali non umani, fingono che questi non sentano dolore. E’ necessaria infatti una netta distinzione tra noi e loro, se vogliamo farne ciò che vogliamo, se li indossiamo e li mangiamo senza avvertire rimorsi o sensi di colpa. Gli umani, che spesso si comportano con crudeltà verso gli animali, vogliono credere che essi non possano soffrire. In realtà il comportamento degli animali dimostra il contrario: essi sono troppo simili a noi.
Carl Sagan e Ann Druyan – Scienziati – Tratto da: “Shadows of Forgotten Ancestors”, 1992
Piu’ di 6 milioni di animali, tra ovini e caprini, vengono macellati ogni anno per finire sulle tavole degli italiani, con un’impennata proprio durante le festivita’ pasquali e natalizie: il triste primato spetta alla Sardegna e al Lazio, seguite, ma in percentuali minori, da Puglia, Campania e Toscana.
Un’abitudine, secondo l’Ente Protezione Animali, crudele e disumana che costringe animali appena nati (hanno poco più di un mese di vita) a concludere, quasi subito, il loro ciclo vitale.
E ineffetti, per loro meglio sarebbe stato non venire proprio al mondo, dato che dovranno passare dal tepore della primavera a una fredda cella frigorifera, per essere infine destinati a imbandire la tavola della “nostra festa” (come sappiamo la tradizione dell’agnello pasquale in Italia ha origini cristiane e vuole simboleggiare il sacrificio di Gesù, anche chiamato l’Agnello di Dio).
Eppure, porre fine alla “strage degli innocenti” non è difficile, basta orientare i propri gusti alimentari verso menu “cruelty free”.
In questi giorni, ci sono anche diverse manifestazioni in piazza, ad esempio il flash mob tenutosi ad Arezzo e organizzato da LAV, ENPA e OIPA, dove i volontari hanno protestato contro l’uccisione dei piccoli agnellini dipingendosi le mani rosse di “sangue.
Dal 24 al 26 aprile, poi, si terrà su Facebook un evento virtuale contro il massacro degli animali per Pasqua: Io dico NO alla Pasqua di Sangue!
Questo gruppo di protesta viene promosso da Animalisti Veg, la cui scelta va ad un’alimentazione etica, nel rispetto degli animali, quindi senza carne per tutto l’anno, ed in special modo in questa ricorrenza.
E allora diciamo No alla Pasqua di Sangue, perché gli animali, tutti gli animali, sono creature innocenti e meravigliose.
Perchè provano dolore e paura esattamente come le proviamo noi.
Perchè nascono liberi e hanno diritto di vivere senza patire prigionia, tortura e morte per mano dell’uomo.
Perchè i campi di sterminio per gli animali non hanno mai smesso di funzionare e non basta chiamarli con un nome diverso (“macelli”) per nascondere la verità.
Perchè l’uomo su di loro non ha alcun diritto…