C’è chi se lo può permettere e chi no, di andare in vacanza. Non è una questione di disponibilità economiche (e in tempi come questi forse aveva ragione George Best a dichiarare di aver speso soldi per alcol, ragazze e macchine veloci, “il resto l’ho buttato via”), ma di calendario.
Se a Nord è estate, a Sud è inverno e sabato comincia il Tri Nations con la partita tra Australia e Sud Africa. Intanto gli All Blacks si riscalderanno affrontando le Fiji prima di debuttare nell’edizione 2011. Il tempo di chiudere il torneo e sarà ora di preparare litri di caffè per riuscire a combattere gli occhi sbarrati dal sonno alle quattro o alle cinque di mattino per stare alzati a vedere che combineranno ai Mondiali neozelandesi, mentre tornando al Nord le europee si affronteranno nei Warm Up match e l’Italia addirittura il 13 agosto a Cesena ospiterà il Giappone. No holidays e mettiamoci il cuore in pace.
Che poi è buffo. Domenica l’Australia è stata sconfitta 32-23 dalle Samoa a Sydney. Un risultato storico per gli isolani, la loro prima volta in assoluto contro i Wallabies. Buffo perché uno pensa a Samoa, Fiji e Tonga e sogna il sole, il mare, la spiaggia, il relax e chi se ne frega di tutto il resto. Al contrario, quelli hanno giganti che si esaltano come pischelli per un placcaggio che fa tremare le ossa e offusca la vista: il regolamento prevede che il placcaggio venga chiuso nel senso che chi placca deve afferrare l’avversario. I giganti del Pacifico si divertono a volte a entrare di spalle e bum: altro che sole, mare e relax, in quei frangenti a tutto si pensa fuorché ai paradisi vacanzieri.
Poi c’è la politica. Le Fiji sono rette da una giunta militare figlia di un colpo di stato e tanto il governo di Canberra quanto quello di Wellington hanno vietato qualsiasi rapporto – anche sportivo – con l’arcipelago. Corrono il rischio addirittura di rimanere tagliate fuori dalla Coppa del Mondo, così l’International Rugby Board si è adoperata per allentare il boicottaggio in vista del Test Match del prossimo week end. Intanto nel gruppo che affronterà i neozelandesi compare un militare, un compromesso con il regime agli occhi della legge. Ma quali vacanze? È tempo di diplomazia.
Tutt’al più ci si dedica a Kelly Brook, modella inglese e fidanzata dello scozzese Thom Evans, che un anno fa ha dovuto dare l’addio in modo drammatico alla palla ovale, dopo aver rischiato grosso per un infortunio al collo durante Galles – Scozia del Six Nations: era il 13 febbraio 2010. Portato fuori dal campo in barella, fu immediatamente operato e sottoposto ad un altro intervento chirurgico una settimana dopo per evitare danni permanenti alla spina dorsale. Nell’arco di pochi attimi, si era ritrovato tra la paralisi e la morte. I due attendevano un figlio, ma la gravidanza si è purtroppo interrotta a maggio.
Kelly (che nel curriculum sentimentale riporta una relazione con un altro rugbista, il ribelle Danny Cipriani) è in Italia e i paparazzi si sono scatenati, pedinandola. Lei ha tweettato di sentirsi, agli occhi dei napoletani, come un gelato (forse lo stesso che sta mangiando nella foto). Amen.