Spider Truman: se ci sei, batti un colpo.
Perché il fantasma della Giustizia non sia più soltanto un fantasma.
“Questo è il primo videomessaggio di Spider Truman: “Il castigatore della casta debutta su YouTube”.
Poco importa che subito dopo il “vero” Truman si complimenti con gli autori del video dicendo che però non è lui.
Non esistendo Spider Truman non può neanche non essere lui.
Cosa sappiamo di quello vero e di quello falso?
Ne vediamo solo un’immagine = phàntasma = illusione.
Il giustiziere fantasma indossa una maschera. Si dice in antropologia che colui che indossa una maschera perde la propria identità per assumere quella dall’oggetto rituale rappresentato.
La visione di questa clip mi crea disagio, mi fa paura, non mi diverte affatto. Lo trovo inquietante. Mi ricorda i video dei terroristi, la voce è agghiacciante, genera confusione: mi ricorda di più un personaggio di Batman o un terrorista di Al Quaeda?
Non abbiamo bisogno di un FANTASMA della giustizia.
“Quando l’odio diventa codardo se ne va mascherato in società e si fa chiamare giustizia” (Arthur Schnitzler).
Sono d’accordissimo con l’analisi fatta qui su Linkiesta da Giovanni Molaschi, oggi più che mai abbiamo bisogno di trasparenza, di persone che si prendano le loro responsabilità, di nomi e cognomi, di serietà.
Se vogliamo a tutti i costi partecipare, facciamolo in maniera responsabile, per non renderci complici di questo ridicolo grande reality show.
I comici che fanno i politici, i politici che fanno i comici, siamo nell’era delle telefonate in studio durante i talk show, dei sondaggi di opinione, dove tutti possono intervenire e dire la loro, l’unico denominatore comune sembra essere la modalità di litigio e urla e una generale confusione fra fiction e reality – nel senso di realà.
Dunque, caro Truman, se ci sei batti un colpo, e soprattutto giù la maschera.