Il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, ha risposto in tutta fretta al delirio sanremese del già cantante Adriano Celentano. Una polemica in tempo reale che tiene svegli milioni di italiani. Sul sito del quotidiano dei vescovi italiani, il direttore ha pubblicato una nota veloce, a commento della prolusione dal palco dell’Ariston (di cui proveremo e recuperare il video appena possibile):
Se l’è presa con i preti e con i frati (tutti tranne uno) [Celentano aveva risparmiato Don Gallo, ndr] «che non parlano del Paradiso». E se l’è presa con Avvenire e Famiglia Cristiana «che vanno chiusi». Tutto questo, perché abbiamo scritto che con quel che costa lui alla Rai per una serata si potevano non chiudere le sedi giornalistiche Rai nel Sud del mondo (in Africa, in Asia, in Sud America) e farle funzionare per un anno intero. Dunque, andiamo chiusi anche noi. Buona idea: così a tutti questi poveracci, tramite il Comune competente, potrà elargire le sue prossime briciole di cachet. Davvero un bello spettacolo. Bravo. Viva Sanremo e viva la Rai.
P.S. Naturalmente, caro Celentano, continueremo a parlare e far parlare di Dio, degli uomini e delle donne di questo mondo. Soprattutto di quelli che in tv non ci vanno mai, neanche gratis.
‘Soldi’ e ‘gratis’ son le categorie etiche (?) su cui si fronteggiano le fazioni in guerra. Ovvio che il “Molleggiato”, con la sua performance, abbia catalizzato l’attenzione del pubblico della kermesse canora e c’è da aggiungere che i presenti in sala pare abbiano gradito la “lenta” esibizione di Celentano, anche se sul web («il popolo della rete», scriveranno stanotte le grandi testate) si registra forse qualche mugugno in più. Questa la primissima impressione, a caldo. Resta abbastanza triste e vago il tentativo di gestire il portafogli degli altri, che si tratti di quello di Santa Romana Ecclesia o di quello del coniuge di Claudia Mori. É persa in partenza la gara estrema a chi ha più candida la coscienza tintinnante: non prendete la rincorsa, non serve mica.
Per quanto la polemica non appassioni affatto, siamo sicuri terrà banco nelle prossime ore – nostro malgrado. Ed è uno spettacolo tanto veniale, un benaltrismo da quattro soldi: verrebbe da dire. Invochiamo il “Sipario!”, ma sappiamo durerà ancora per molto.