L'equilibrista internazionaleQatar: tra pacificazione regionale e riformismo arabo

“The foreign policy of the State is based on the principle of strengthening international peace and security by means of encouraging peaceful resolution of international disputes; and shall support...

“The foreign policy of the State is based on the principle of strengthening international peace and security by means of encouraging peaceful resolution of international disputes; and shall support the right of peoples to self-determination; and shall not interfere in the domestic affairs of states; and shall cooperate with peace-loving nations” [ Art. 7. Permanent Constitution of the State of Qatar].

Il settimo articolo della costituzione dello stato del Qatar ben compendia la direzione della politica estera del piccolo stato del Golfo impressa da quando, a metà degli anni novanta, Hamad bin Kalifa Al Thani , è assurto al potere, attuando un graduale programma di interventismo diplomatico. Ciò ha portato il Qatar a giocare un importante ruolo di mediazione nella risoluzione delle più rilevanti questioni mediorientali, che lo attualmente lo vede impegnato come perno dei negoziati tra la coalizione Nato in Afghanistan e gli insorgenti talebani.

Afghanistan Libano, Palestina, Iran, Israele, Siria, Libia, rivolte arabe sono alcuni dei fronti caldi di attività della diplomazia di questo piccolo paese, che solo recentissimamente ha strutturato un proprio istituto diplomatico. In tutto questo è lecito chiedersi per quale motivo specifico il Qatar si sia scelto per un ruolo di così difficile mediazione.

Fabio Romano – Francesca De Nicolo, Equilibri.net

Articolo tratto da Equilibri.net. Articolo completo al link: http://www.equilibri.net/nuovo/articolo/qatar-tra-pacificazione-regionale-e-riformismo-arabo

X