THE BLAIR MUM PROJECT: blog di una mamma (e figlia) a LondraA piedi nudi nel parco.

Che bello essere accolta con ringraziamenti dai miei lettori. Yes, I'm back. Yes, I am. Sì, sono. Sono io, sotto il sole di Londra, al parco, sdraiata sull'erba, gli occhiali da sole neri con le st...

Che bello essere accolta con ringraziamenti dai miei lettori. Yes, I’m back. Yes, I am. Sì, sono. Sono io, sotto il sole di Londra, al parco, sdraiata sull’erba, gli occhiali da sole neri con le stanghette fucsia, la mia gonna, nera anch’essa, lunga, fatta di veli con due spacchi profondi lungo tutte le gambe, ai lati, che quando cammini, il tessuto si muove, come se fossero onde, e sembra di volare, e quando c’è il vento, lo senti che ti attraversa le gambe, e i veli ti accarezzano, e la maglietta, un po’ larga, forse troppo, e i sandali, poi i piedi nudi sull’erba, fresca e un po’ umida. Una sigaretta, al sole, sdraiata. Il cielo blu. Voglio le donne del sesto piano. Lo riguardo. E ancora. Eppure è solo una commedia. Ma ha qualcosa che qui, in questo paese, non si respira. La passione. Droga. Per la mia pelle, per il mio cuore, la mia mente che fantastica. Simon and Garfunkel la colonna sonora di oggi, pensando ad un altro film, Il Laureato questa volta. La scena della Chiesa. La fuga. Il momento, l’attimo. Il dopo non c’è. Un tempo non si pensava alle conseguenze delle proprie azioni, poi siamo nati noi, storditi da tanto egoismo. E allora ci siamo messi in testa di insegnare al mondo come si fa, a non essere egoisti. Ci crediamo, e amiamo, per rendere vero questo sogno. Raggiungibile. Eroico. Bello. Ma qui abbandono la trama dei miei films preferiti. E metto un piede nella realtà. E ci sto perché l’ho scelto e lo voglio.

E poi, con lo stesso amore, penso a quelle donne invisibili che tengono in piedi intere famiglie, grazie alla loro tenacia, alla loro presenza costante, al loro saper stare sempre li, forti ma dolci, immensamente dolci, che lasciano spazio agli altri, che sanno aspettare, che non fanno compromessi con nulla che possa sporcare i loro ideali.

E poi, e poi, e poi. E poi non voglio andare a letto tardi perché è inutile. Viola parte per il week end nella campagna inglese con sua nonna, ergo mia madre. Mio marito al momento sta attraversando l’oceano, atterrerà domani mattina alle 6 e quei malati dei suoi capi che non sanno l’Italiano quindi scrivo quel che mi pare, vanno tutti in ufficio. Da Heathrow. Alle 6. Poverini. Ma la vita….credevano fosse questa. Soldi e lavoro. Casa grande e vacanze belle. L’ambizione porta ovunque. Vorrei proprio sapere qual’è il loro ideale. Credo sia un segno di una E con due stanghette nel mezzo seguito da 10 zeri. Poi ti ritrovi a 60 anni e che hai fatto? No dico, per te, che hai fatto? Magari non sei neanche mai andato a pescare. Non ti piace pescare? Chi se ne frega, vai a pescare. I soldi ormai li hanno fatti. Molla il colpo. Godi. Ama. Molla tutto e vai. Prendi la tua bella famigliola e fagli un bel regalo:” Ragazzi, da oggi s’impara a vivere”. Sei intelligente perché hai fatto un sacco di soldi, giusto? Gli insegni la vita, a leggere, a scrivere, a vivere. Oppure se sei stronzo fino infondo, li chiudi in collegio e te ne vai. Loro si divertiranno e tu sarai un genitore migliore ogni volta che li vedrai.

Sto delirando? Sono convinta che accanto a me, proprio qui, sulla parete destra, ci sia un moscone o un ragno e invece non c’è niente. Quindi si, leggete presto questo post perché domani sicuramente sparirà. Dalla vergogna. Probabilmente tra un po’ di anni, essendo una persona assolutamente fuori controllo e che quasi mai pensa alle conseguenze delle sue azioni, mi sotterrerò ripensando a questo post. Infatti spero di non avere mai troppo successo per non essere identificata con il qui presente blog. Perché o sei identificato con qualcosa del calibro, che so, ditemi qualcuno che sta proprio sopra tutti, tipo Edgar Allan Poe, oppure tutto è abbastanza effimero e frivolo. E a volte è meglio stare zitti. Direi quasi sempre. Quindi, dicevo appunto, che un giorno mi vergognerò di aver scritto senza filtri per tutto questo tempo e non potrò farci niente. Ma io sono così. Sono abbastanza per la goduria del momento. E poiché godo a scrivere, se tra 10 anni me ne pentirò, amen. Almeno mi pentirò per averlo fatto e non per non averlo fatto. Si dice sempre così per giustificarsi, no? Di base, io non mi controllo e chi si controlla è uno sfigato.

Amen.

Lipsi.

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