Con una sentenza che farà discutere, la Corte Costituzionale colombiana ha riconosciuto il diritto alla pensione di reversibilità a un uomo di 58 anni, compagno per quasi trent’anni di un sacerdote pensionato scomparso nel maggio del 2008. La Corte ha accolto infatti il ricorso presentato da Pedro (nome di fantasia usato nel testo della sentenza) contro la decisione dell’Instituto de Seguros Sociales (Iss, l’equivalente della nostra previdenza sociale) che aveva rigettato la sua richiesta, negandogli dunque la prestazione, nonostante non avesse mai lavorato fuori casa, dedicandosi ai compiti domestici e dipendendo dunque economicamente dal suo compagno.Da parte della Chiesa cattolica colombiana, per ora, nessun commento
14 Giugno 2012