L’errore in rassegnaIl plurale dei nomi composti.

Sono chiamati nomi composti quei nomi che risultano formati dall’unione di due parole (asciugamano). E fin qui, sembra tutto facile. Difficile è, il più delle volte, formare il loro plurale. Parten...

Sono chiamati nomi composti quei nomi che risultano formati dall’unione di due parole (asciugamano). E fin qui, sembra tutto facile. Difficile è, il più delle volte, formare il loro plurale. Partendo dall’impossibilità di usare il vocabolario, che come sempre fornisce ogni corretta soluzione, ecco alcune regole che bisogna seguire. I nomi composti da due sostantivi dello stesso genere formano il plurale cambiando solamente la desinenza finale (arcobaleni); se, invece, i due sostantivi sono di genere diverso, al plurale cambia solo la desinenza del primo (pescispada). I nomi composti da un sostantivo e da un aggettivo formano il plurale cambiando le desinenze di entrambe le parole (pellirosse). I nomi composti da un aggettivo e da un sostantivo formano il plurale cambiando solo la desinenza del sostantivo (francobolli). I nomi formati da due aggettivi formano il plurale cambiando solo la desinenza finale (pianoforti). I nomi formati da un verbo e da un sostantivo maschile singolare formano il plurale cambiando solo la desinenza finale (portavasi). I nomi formati da un verbo e da un sostantivo plurale restano invariati al plurale (portalettere). I nomi formati da un verbo e da un sostantivo femminile singolare restano invariati al plurale (cavalcavia). I nomi formati da due verbi al plurale restano invariati (saliscendi). I nomi formati da un verbo e da un avverbio restano invariati al plurale (buttafuori). I nomi formati da un avverbio e da un nome restano invariati al plurale (dopocena). I nomi formati da un avverbio e da un verbo restano invariati al plurale (benestare). I nomi formati da un sostantivo e da un suffisso al plurale cambiano solo la desinenza finale (caloriferi). I nomi formati da un prefisso e da un nome al plurale cambiano solo la desinenza finale (antifurti). I nomi composti con la parola capo- al plurale diventano capi- se la parola capo corrisponde a capo di (capistazione); ma se il nome composto è formato dalla parola capo- e da un aggettivo al plurale mutano tutti e due i suoi componenti (capisaldi).

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