Il barbaro omicidio di Milano in via Muratori è un fatto di cronaca nera che lascia sbalordita l’intera penisola. C’è però chi, oltre a constatarne la gravità, trova tempo per dare lezioni ideologiche.
L’ex ministro della difesa Ignazio La Russa in un intervista su Ilgiornale.it dopo aver imputato a Pisapia e alla sinistra la responsabilità diretta dell’accaduto riesce ad andare oltre: “Fa parte dell’ideologia della sinistra credere che rubare, in determinati casi, può non essere considerato un furto, che la proprietà privata può essere violata e che i nomadi esercita una sorta di prerogativa culturale…”
Il missino è davvero preoccupato. Non vede l’ora di tornare a giocare con i soldatini e combattere la “violenza rossa”. Nelle orecchie (oltre al ronzio fastidioso che si sente dopo l’esplosione di una bomba a mano) dice di sentire ancora gli slogan urlati nei cortei: “Ricordo ancora quando, in piazza e nei cortei, urlavano slogan come ‘Ps SS’ oppure ‘Camerata basco nero, il tuo posto è al cimitero’. Oggi quella ideologia non è certo cambiata“.