Inauguro Teatrora con una riflessione all’apparenza contaminata da molte altre e anzitutto da ciò che è lecito o illecito distinguere in termini di realismo e illusione scenica. Lo spunto viene dal debutto milanese al Piccolo Teatro Studio di In cerca d’autore. Studio sui “Sei personaggi” di Luigi Pirandello per la regia di Luca Ronconi, con i neodiplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico”.
Un incrocio e un sopravvento di età frutto del laboratorio presso il Centro teatrale umbro Santacristina, dove ogni estate Luca Ronconi pratica gioiosamente l’assedio di un gruppo di giovani attori. Si parte da uno o più testi, li si scompone nelle tortuosità ed evidenze e se ne sceglie uno a maggioranza di intenti. Ecco che Pirandello torna a dettare legge in una prova scenica affidata all’occupazione e invasione degli angoli, dei lati e superfici di un tunnel scenografico ancora una volta sul filo ronconiano della più labile follia umana.
Gli attori abbigliati come in un dipinto del Novecento italiano e ordinati in pose e accenti verbali da tromboni compiaciuti, si vedono presto sottrarre lo scettro dall’ingresso dei Sei personaggi, questi ultimi più simili a un polittico medievale, espressionisti senza carne. Diafani e insieme brutali nell’imporre la reciprocità dei ruoli teatrali, tra coloro che prendono vita se l’autore dà forma non tanto a “un’illusione da creare”, come per l’attore-statuina, ma alla realtà unica e contraria all’illusione che è vietato pronunciare. Ed è un vocabolario crudele, perché alla prova dei fatti il mistero doloroso che gli sconosciuti trascinano dentro la scena dei viventi anonimi è più fiero e riconoscibile dei loro nomi, cappellini e belletti. Perché il personaggio, scrive Pirandello, “è sempre qualcuno che ha la vita segnata”.
Ripetere a distanza di molte età l’inesistenza dell’uomo contro la sostanza del cosiddetto “senza vita” fatto però di volontà, bisogni, relazioni e colpe implica riannodare il filo, far risaltare l’impossibilità perenne del regista di rispondere alla domanda sulla propria identità. Le discussioni, le faglie, le solitudini innescate dai personaggi trovano nella messinscena di Ronconi il chiaroscuro che recita la resa di fronte alla nascita del personaggio, la dichiarazione del maestro che osserva quel che ancora vive senza dover sopravvivere da incosciente alla propria impotenza.
Il vecchio che incontra i giovani, o meglio, lascia che gli vengano incontro attraversa la scena avorio dove si rivive, circoscritto da pali di legno, il ring di una storia pirandelliana tra abusi vergognosi all’insaputa delle famiglie. Le geometrie poi si spezzano e lasciano fuori scena nell’ombra attori voltati di spalle, i resti di una compagnia che non sarà mai davvero impregnata di quella “pazzia del verosimile che fa apparire vero quello che non è”.
Milano – Piccolo Teatro Studio
dal 2 al 14 ottobre 2012
In cerca d’autore. Studio sui “Sei personaggi”
di Luigi Pirandello
diretto da Luca Ronconi
con gli attori diplomati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” nel 2010 e 2011: Rita De Donato, Fabrizio Falco, Davide Gagliardini, Lucrezia Guidone, Elisabetta Mandalari, Luca Mascolo, Paolo Minnielli, Elisabetta Misasi, Massimo Odierna, Alice Pagotto, Sara Putignano, Andrea Sorrentino, Remo Stella, Andrea Volpetti, Elias Zoccoli
Produzione Centro Teatrale Santacristina, in collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa