Non c’era bisogno di Paolo Attivissimo per capire che fossimo di fronte all’ennesima Facebook-bufala (assai datata, peraltro). Eppure, negli ultimi due giorni, migliaia di italiani hanno condiviso sul social network uno status per tutelare la propria privacy dai temibili attacchi di Anna Maria Cancellieri, il nostro attuale Ministro dell’Interno (Interno, perdio, non Interni!).
Fortunatamente, c’è ancora chi ragiona con la propria testa, optando per l’ironia. Ecco alcuni degli stati più divertenti circolati via Facebook in queste ore.
ATTENZIONE: IL MINISTRO DEGLI INTERNI DELLA LAPPONIA HA OTTENUTO DI POTER ENTRARE NEI NOSTRI PROFILI FACEBOOK PER FAR SAPERE A SANTA CLAUS SE FACCIAMO I CATTIVI! Copiate e incollate questo messaggio sulla vostra bacheca. Io sottoscritto, che dopo 10 anni di internet non riconosco ancora una bufala e nemmeno mi sforzo di cercare su google, dichiaro quanto segue: non acconsento che Babbo Natale, la befana, gli humpa lumpa, l’fbi ed il governo del regno di Frascati mi spiino il profilo Facebook al fine di evincere da esso che sono brutto e cattivo. Se entrate nel profilo senza il mio permesso è “toppa”, quindi non vale e sette e mezzo a chi ci entra. Allo stesso modo vieto l’utilizzo delle mie foto al bagno, dei miei commenti, dei miei pensieri più reconditi e dei miei calzini…sporchi! Divieti precedenti si applicano anche a Maria De Filippi e a Topo Gigio. La violazione della mia privacy è punita dalla legge xzs-123 stella-777 di televideo. (M.M.)
Attenzione. Sono sicuro che il Ministro degli Interni acceda ai miei dati già da un pezzo e che lo faccia anche un po’ quando cazzo gli pare. Per questo dichiaro che non userò Facebook se vorrò comunicare qualcosa che non deve essere vista dal Ministro degli Interni. Cordiali e patriottici saluti. (L.M.)
IL MINISTRO DEGLI INTERNI HA CHIESTO (E OTTENUTO) L’ACCESSO AI PROFILI FB, L’HO VISTO IO PERSONALMENTE. (S.F.)
Dichiaro quanto segue: qualsiasi persona, ente, cosa, animale, città, fiume, fiore, governo, marca d’automobili NON HANNO (perché in italiano si dice “qualsiasi cosa non hanno”) il mio permesso di utilizzare informazioni sul mio profilo, che io non ci ho chiesto l’amicizia perché poi mi invitano sempre a Farmville. A dire il vero non avevano neanche il mio permesso di blindare la mia città nel 2001 e gassare e malmenare tutti i manifestanti che vedevano (tranne i black bloc), però in effetti FB è un argomento più importate, quasi quanto le partite di calcio. Il contenuto di questo profilo è privato, talmente privato che quando t’iscrivi a FB già ti dicono che useranno i tuoi dati per finalità commerciali e statistiche varie, ma giustamente chissenefrega di quello che ti dicono, tu vuoi subito metterti lì a taggare i tuoi amici in modo da dimostrare di avere una vita sociale, o pubblicare le foto del tuo bimbo nudo così la gente viene a mettere “mi piace” e ti dice “è una meraviglia!!1!”, mentre tu non dormi la notte perché quella meraviglia!!1! ha sempre fame.La violazione della mia privacy è punita dalla legge, a meno che non sia la legge a perpetrarla, nel qual caso gliene viene ancora. CC – 1 – 35 – 62 – 12 – Napoli secondo estratto 26. Facebook è ora un’entità quotata in borsa, pertanto resa pubblica azienda, non ditelo a Marchionne che quando un’azienda è quotata in borsa diventa pubblica, sennò se ne accorge e roviniamo lo scherzo. Siete tutti vivamente consigliati di pubblicare un bando tipo questo: non pubblicare una simile dichiarazione almeno una volta nella vita puo’ provocare violenti capogiri, raucedine, secchezza di fauci, esplosioni encefaliche. Per sicurezza pubblicatela almeno due volte a dì, prima dei pasti. Comunque ormai vi hanno rubato l’anima. E pazienza. Chiudo con una citazione di Paolo Attivissimo: “con o senza intercettazioni o chiavi ministeriali per entrare nei profili, postare qualcosa su Facebook e presumere che resti privato è semplicemente idiota.” (F.V.)
ATTENZIONE! Il ministro degli Interni ha richiesto e ottenuto l’accesso a TUTTI i profili Facebook! Dopo averne constatato il contenuto, si è dimesso dal suo incarico ed è fuggito in Alaska. (P.L.)
ATTENZIONE: IL MINISTRO DEGLI INTERNI HA UN SUPERPOTERE CRIMINALE CHE CI COSTRINGE A SCRIVERE TUTTI COL CAPS LOCK. (D.M.)
Il ministro degli interni ha avuto accesso a vostra madre (C.L.)
Il ministro degli affari interni ha chiesto ed ottenuto il permesso di accedere al mio affare interno. Dichiaro che NESSUNO mi può guardare l’affare. Se ci tenete alla privacy che cazzo ci fate su Facebook? (C.B.O.A.)
Ps. Le frasi sopra riportate mi sono state inviate direttamente dal Ministro dell’Interno, piazza del Viminale n.1, 00184 Roma. Se volete che siano cancellate da questa pagina, scrivetelo in uno status di Facebook.