L’on. Crosetto di è dimesso dalla presidenza dell’areoporto Cuneo Levaldigi. Ha dichiarato:
Non faccio perdere tempo alla Camera – dice -. Perciò mi sono studiato io la legge. Quella sulle incompatibilità. E lascio, anche se è un incarico gratuito e ci sono precedenti di due colleghi.
Ha studiato la legge sulle incompatibilità? Peccato che non appena insediatosi, a fargli notare l’incompatibilità, ci pensammo noi radicali dell’Associazione Adelaide Aglietta e, più precisamente, un instancabile militante come Giulio Manfredi a ricordargli l’art. 6 della legge n. 60/1953 sulle incompatibilità parlamentari.
Crosetto ci rispose citando i precedenti a suo favore ma Mandredi ed il sottoscritto inviammo una lettera ai Presidenti della Camera e della Giunta Elezioni della Camera nonché al Prefetto di Cuneo sul suo caso
I due precedenti non potevano essere utilizzati per giustificare il mancato rispetto dell’art. 6: i due parlamentari in questione (Pietro Fuda e Vincenzo Speziali) non avevano ricoperto incarichi di governo, come Guido Crosetto.
In secondo luogo, le decisioni della Giunta delle Elezioni della Camera non possono certo essere considerate come il Vangelo ma sono spesso sono state ossequienti alla regola non scritta ma perentoria del cane non mangia cane.
Dunque Crosetto lei si dimette oggi perché ha studiato la legge sulle incompatibilità o perché ha studiato i bilanci dell’aereoporto?