Il 3 dicembre é stata ricordata la Giornata dedicata alle persone con disabilità. Si sono svolte iniziative tese a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, ma il 4 dicembre il mondo va avanti e i problemi delle persone disabili tornano nel dimenticatoio, dove saranno ricoperti di polvere; polvere che verrà rimossa il 3 dicembre 2013.
I soli che non potranno dimenticare sono coloro che la disabilità la vivono direttamente o indirettamente sulla propria pelle.
Siamo un povero Paese che non sa difendere i diritti dei più deboli, anzi su questi specula e ingrassa i propri interessi.
Il sogno di libertà é il sogno ricorrente di colui che non é libero di essere libero; é la speranza per eccellenza che non può essere barattata con nessun altro anelito umano.
I sogni a volte diventano realtà.
Nel nostro caso, le persone disabili potranno svegliarsi dall’incubo sociale, nel quale sono state scaraventate, solo se nessuno di noi smetterà di credere che siamo cittadini come tutti gli altri, che per la peculiare condizione, fisica, sensoriale o psichica, hanno il diritto di esseri tutelati dalle Istituzioni preposte per poter respirare l’odore della libertà.
6 Dicembre 2012