Doppio (s)maltoElezioni 2013: adesso tutti gli italiani vogliono espatriare (solo su Facebook)

La cosa più divertente in questo mesto e disilluso momento post-sbornia-elettorale è la quantità di messaggi che ognuno sente la necessità di scrivere sul suo profilo di Facebook. Grande e prezioso...

La cosa più divertente in questo mesto e disilluso momento post-sbornia-elettorale è la quantità di messaggi che ognuno sente la necessità di scrivere sul suo profilo di Facebook. Grande e prezioso alleato delle relazioni interpersonali, FB in questi casi è una specie di aggregatore di perle di saggezza che rasentano quasi il comico!

Come dopo un partita dei mondiali di calcio, in cui la nazionale italiana si ritrova ad avere 60 milioni di allenatori, anche ora, l’italiano è diventato santo, poeta, navigatore e, per l’occasione… esperto di politica!

Alcuni mettono la foto di una frase sul loro profilo che dice: se hai votato Pdl, per favore, toglimi dagli amici. Allora, innanzitutto, a bene vedere le bacheche di facebook, nessuno ha votato pdl quindi, caro FB addicted, stai tranquillo: non perderai nessun amico!

Gli italiani non hanno capito nulla. Ora non si capisce a quale fascia di italiani sia dedicata questa frase, forse a tutti o forse a nessuno. Mi viene un dubbio: ma chi la scrive è forse sudamericano? Cinese? Forse russo… Bah!

Sono senza parole. Oltre ad essere a-fono nel senso che sei senza parole, non potresti anche essere a-grafico così oltre a non parlare, non scrivi neanche??? Santa alfa privativa…

Rivogliamo la monarchia! Rivogliamo il Doge!Vogliamo Stramaccioni come premier… Non ho capito se è lo stesso interista che vuole un’incoronazione di Stramaccioni a Venezia oppure si voglia solo tornare indietro nel tempo con la Delorean!

A Milano e nelle città ha vinto il Pd… questo è il dato. L’Italia educata, per bene e che ama l’Europa, così si esprime. L’Italia rurale e depressa invece adora ancora i buffoni… Silvio e Beppe. Ogni commento a questa dettagliata e significativamente giustificata analisi politica, parrebbe superfluo. Ma se io mi sento una cittadina, nel senso che abito in città, e anche depressa… caro analista, mi rivolgo a te, per chi ho votato?

Me ne vado, prendo il primo biglietto aereo e me ne vado! Nessuno ti ferma, vai pure. Consiglierei il Guatemala come destinazione finale, compagno di viaggio: Ingroia. E, comunque, la prossima volta, parti prima delle elezioni al posto di minacciare il tuo espatrio post-risultati!

E, poi, come sempre succede in Italia, il prato del vicino è sempre più verde, quindi la maggior parte delle bacheche sono intasate da frasi che vorrebbero Renzi in campo, ora e subito.

Ora i dubbi si moltiplicano:

Ma chi c’era nelle piazze con Grillo? Erano tutte controfigure prese da Cinecittà?
Chi era tra i 9 milioni di italiani che hanno votato Berlusconi? Non ci credo che erano tutte le sue fidanzate… anche perché probabilmente la metà non poteva neanche votare al Senato per ovvi motivi di età!
Chi c’era tra tutti quegli elettori del centro sinistra che alle Primarie hanno votato il Bersani smacchia-giaguari al posto del rinnovatore in salsa chiantigiana Renzi?

Qua i conti non tornano… O forse, gli italiani sono come i cacciatori quando tornano in valle… raccontano solo delle gran balle! 

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