Giovani europeiDeputato 5 stelle Petraroli: Napolitano dice stronz…

(Foto presa dal profilo del deputato Petraroli) Sono giovani, bisogna perdonarli. E’ questo il ritornello che si sente ultimamente nei giornali e nelle tv. Ovviamente stiamo parlando dei ragazzi d...

(Foto presa dal profilo del deputato Petraroli)

Sono giovani, bisogna perdonarli. E’ questo il ritornello che si sente ultimamente nei giornali e nelle tv. Ovviamente stiamo parlando dei ragazzi del Movimento Cinque Stelle. Possiamo pure perdonarli, certo, però, se si può, possiamo evidenziare certi elementi abbastanza curiosi. Il Re dei curiosi di questa settimana è indubbiamente il deputato/cittadino Cosimo Petraroli( ha quasi pareggiato con il senatore in attesa di giudizio popolare, Mastrangeli). Certo, non bisogna attaccarli senza motivo, e siamo d’accordo, però se ci regalano delle perle così non possiamo che raccoglierle. La prima perla che ci dona spontaneamente il cittadino cinque stelle di Varese, magicamente, scompare subito dalla sua bacheca. Un po’ come la neve al sole.

Il gesto più nobile del deputato (si etichetta così lui stesso) consiste nel regalare ai cittadini del proprio territorio la sua presenza. Già il fatto che la regala è curioso, come se di norma si pagasse. Però è altrettanto ambigua la sua punteggiatura. Per non parlarle della cattiva abitudine di scrivere in grassetto (nel mondo del Web si codifica in urlo). Ovviamente la sua presenza viene donata ai cittadini, ma il suo post viene offerto per poco all’altro territorio, il web. Scompare dopo poche ore.D’altronde “con chi non rappresenta le istituzioni ci vuole in linguaggio non istituzionale”, infatti urla “Napolitano dice stronzate”. Quindi, quando andrete a comprare della carne dal macellaio, essendo lui un uomo che non rappresenta niente e nessuno, potete tranquillamente mandarlo a quel paese. Questa logica inespugnabile, appresa probabilmente in qualche tugurio periferico, è il mantra del nostro amico Petraroli.

Purtroppo, oltre la logica, è vilipesa pure la grammatica italiana (se non tutto il sistema scolastico). Probabilmente, il deputato a cinque punte, è stato portato in parlamento come simbolo della scarsa qualità dei nostri docenti. Un monito costante alla Gelmini e al ministro profumo: Ecco che cosa avete prodotto negli ultimi venti anni. Infatti:

Fortunatamente oggi sono di buono umore e trovo persino affascinante la sua scarsa proprietà di linguaggio. Infatti mi sono divertito a leggere le sue informazioni di profilo. Soprattutto il suo orientamento religioso, che può essere tranquillamente applicato pure alla sua conoscenza della lingua italiana.

Agnostico. Dal greco “a” senza “gnōsis” sapere. Mai orientamento è stato più azzeccato. L’agnostico sospende il giudizio perché non possiede sufficienti conoscenze su di un fatto. Purtroppo però, il nostro deputato non sospende nulla, anzi continua a regalarci altre chicche.

Certo, il deputato non fa solo errori, ma ci regala perle di saggezza che non ci fanno assolutamente rimpiangere il primo Bossi. Infatti, si pronuncia con la stessa, se non superiore, eleganza del padre della Padania.

Per fortuna piace a 29 persone.

Qui raggiunge vette inimmaginabili. Davanti ai suoi post mi sono sentito come un archeologo di fronte a una tavoletta degli assiri appena scoperta: devi codificare per poter capire.

E ancora:

Non si sente concentrato e non riesce a studiare il “def”( e meno male) perché ipnotizzato dalle labbra a canotto delle deputate e dagli “strusciamenti” di Bersani con tutti i parlamentari: Una scena raccapricciante. E’ così poco concentrato da dimenticare l’apostrofo su “po’”. Poi è giustamente logorato dal dubbio amletico che riguarda Grasso e il suo vicepresidente(terminologia poco grillina). Per questa volta lo perdoniamo.

Ed ecco la degna conclusione:

Effettivamente il parlamento somiglia un po’ all’inferno dantesco, e lui ha appena inaugurato un nuovo girone : “quelli che non dovrebbero stare dove stanno”. La pena? Sollevare mille dizionari zanichelli, in attesa che l’accademia della Crusca apra le porte.

Qui si mostra riflessivo e preoccupato:

A questo punto, direi di sì.

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