ABC. A-Always, B-Be, C-ClosingBCE: solo in Italia si accentua il calo immobiliare

Nel bollettino di maggio 2013 la Banca Centrale Europea dedica un intero capitolo all’andamento dei prezzi delle case nell’area Euro, e sorpresa: mentre nel resto d’Europa il calo dei prezzi sembra...

Nel bollettino di maggio 2013 la Banca Centrale Europea dedica un intero capitolo all’andamento dei prezzi delle case nell’area Euro, e sorpresa: mentre nel resto d’Europa il calo dei prezzi sembra allentarsi, solo in Italia la discesa dei valori rimane costante.

Certo la crisi si fa sentire più forte in tutti i Paesi dell’area mediterranea: il 2012 si è chiuso per la Grecia con un meno 13,2%, e in Spagna con un meno 12,8%. E L’Italia, col suo meno 4,6%, ha fatto sì meglio di Slovenia (meno 8,8%), Paesi Bassi (meno 7,4%) e Irlanda (meno 6,1%), ma il dato preoccupante è un altro: mentre negli altri Paesi i cali, nel confronto quadrimestre su quadrimestre, si stanno stabilizzando, il nostro è tra i Paesi dove a fine 2012 il trend delle flessioni si era ulteriormente accentuato.

Con segno positivo invece, sono la vicina Austria, con un più 8,7%, l’Estonia +5,3%, il Lussemburgo +3,8% e la consueta Germania, con un +3,4%.

Mediamente poi, dai massimi del 2008, la Banca Centrale Europa fa rilevare che i prezzi degli immobili residenziali sono calati di un 4,8%, prezzi che se considerati alla luce degli andamenti del reddito o dei canoni di locazione, risultano avvicinarsi ai fondamentali ritenuti ottimali, e più in linea con la situazione di crisi che attanaglia tante economie del Vecchio Continente.

Morale: secondo l’istituto di Francoforte i prezzi potrebbero risentire di ulteriori lievi correzioni al ribasso, per lo più riconducibili al riassorbimento degli eccessi precedenti la crisi, anche se, per parlare di una vera e propria ripresa del settore immobiliare bisognerà aspettare ancora, dato la fragilità dell’intero sistema economico europeo.

Un’ultima segnalazione: nelle 230 pagine del bollettino mensile, la BCE non fa alcun riferimento alla modifica delle tassazione sulla proprietà immobiliare nel nostro Paese. Speriamo che qualcuno in Parlamento, a Roma, si prenda la briga di leggerlo davvero.

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