I sanculotti hanno deciso. Riuniti nella sala della Palla-Streaming, senza streaming, ma una palla infinita, hanno deliberato. La cittadina Adele Gambaro ha tradito la rivoluzione e ha addebitato al cittadino Grillospierre colpe sulle perdite di una battaglia. E allora Madame La Rete deciderà. E un boia a colpi di spam ne decreterà la decapitazione digitale. Ma la similitudine con Place de la Concorde finisce qui. La testa di Adele Gambaro continuerà a funzionare. Che sia la nascita di una leader vera? E che alla fine sia la vittoria di Madame La Rete?
I cittadini a 5 stelle ormai non hanno più cittadinanza, meno che nella rete. Invece di fare opposizione al “fare”, perdono il tempo a dire cosa un loro rappresentante possa o non possa dire, e con quale cervello. E prima di queste appassionanti discussioni hanno buttato via tempo prezioso della loro CPU collettiva a processare quali emolumenti percepire e quali scontrini scaricare. E poi sono andati a imparare l’arte del dire, senza che nessun cittadino (quelli italiani, intendo) abbiano capito che minchia abbiano da dire. Per ora Madame La Rete ha solo prodotto massimi locali. Ha generato una macchina che pensa a comunicare invece che a pensare.
Ma la rete ha prodotto anche Adele Gambaro. Nell’algoritmo genetico a 5 stelle, Adele Gambaro tecnicamente è una “mutazione”. Un cromosoma diverso, che arricchisce il patrimonio genetico e che può alla fine far convergere l’algoritmo a un massimo globale. E il cromosoma ragiona con la propria testa. E’ un cromosoma femminile, a cui sono stati subito opposti gli argomenti tipicamente maschili dei bar. Perché l’ha detto alla stampa e non al mister? Perché ha rovinato la compattezza dello spogliatoio? Come se parlassimo di un calciatore che rilascia un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ma questa è la politica, e non è il calcio, non ci sono società e aziende o schemi di gioco da difendere.
E poi ci sono quelli che hanno detto che la questione degli scontrini era stata creata dalla stampa per occultare il meraviglioso lavoro dei giacobini, e ora usa la stessa disinformazione che attribuiva alla stampa per togliere credibilità al cromosoma pensante.
Ora Adele Gambaro ha a disposizione la mossa finale. Invii a Linkiesta, alla fine di ogni mese, la sua busta paga, con la stessa decurtazione dei suoi ex colleghi. E, alla fine di ogni mese, chieda pubblicamente le loro scuse. E per il resto del mese discuta di contenuti, nelle istituzioni e nel paese. Non risponderà a nessuna sirena del PD. Bersani capirà presto che il suo progetto di spaccatura del movimento a 5 stelle aveva un limite che ora dovrebbe essere chiaro anche a lui. Sono sempre i migliori che se ne vanno, e il movimento 5 stelle non fa eccezione. E se Grillo ti ha mandato a quel paese, Adele Gambaro, che è più garbata, avrà la schiena ancora più dritta. E ogni mese vedrà dei sanculotti passare dalla sua parte e diventare cittadini.