Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha annunciato oggi che è in arrivo la proroga di tre anni ai sette originariamente stabiliti per la Cassa Integrazione straordinaria dei lavoratori ex Alitalia, per un totale che giungerà dunque a dieci anni. Per quanto si possa essere vicini alle difficoltà di chi ha perso il lavoro, si tratterebbe di una scelta sbagliata e per certi versi scandalosa. Scandalosa perché milioni di Italiani senza lavoro non ricevono nulla e altri starebbero ben dieci anni a casa con l` 80% di stipendi anche molto elevati, in pratica guadagnando più di chi lavora, perché gli stipendi medi nelle altre linee aeree sono inferiori ai loro trattamenti di Cassa Integrazione. Sbagliata perché lo Stato deve aiutare chi perde il lavoro a trovarne un altro, ma così si blocca qualsiasi cambiamento, con inefficienze intollerabili. È auspicabile che chi ha perso il proprio lavoro in Alitalia possa essere innanzitutto ricollocato nelle linee aeree che fanno quei voli che Alitalia non fa più, ma così teniamo dieci anni lavoratori Alitalia in CIGS mentre altri lavoratori fanno, in altri vettori, il loro lavoro. Impegniamo il doppio delle persone, ad un costo praticamente doppio. Assurdo. Il Ministro ha rassicurato dicendo che nulla sarebbe a carico dello Stato, ma chi compra un biglietto aereo deve pagare un` apposita tassa il cui ammontare, se la memoria non mi inganna, è di tre euro. Un balzello non a favore del lavoro, ma del privilegio di alcuni, che a nessun altro è concesso. Alitalia corre tra l` altro il rischio di chiudere prima della fine dell` anno, speriamo che non accada, ma non sarebbe ammissibile l` allargamento ulteriore, a queste condizioni, di una vera e propria casta privilegiata, a spese dei cittadini consumatori. Questa proposta va respinta senza se e senza ma e il Ministro farebbe bene a smentire immediatamente. di averla anche soltanto pensata. Cerchi piuttosto di prendere una delle tante iniziative che potrebbero far migliorare i risultati di Alitalia nel pieno rispetto del mercato e della pubblica decenza. CETERUM CENSEO LINATE ESSE DELENDAM
14 Giugno 2013