Il baffo, stratega per eccellenza della sinistra italiana, ha benedetto il rottamatore Matteo Renzi.
«Letta è solo un leader di transizione per un governo momentaneo e con un programma di scopo. Non sarà utile una seconda volta. Per il futuro io immagino Gianni Cuperlo alla segreteria del partito e Matteo Renzi a Palazzo Chigi» riporta il Fatto Quotidiano.
La portavoce di D’Alema poi ha dichiarato che il Fatto ha riportato una “ricostruzione forzata” la quale potrebbe causare diatribe all’interno del partito.
Ma Massimo da Gallipoli si sa che, usando un eufemismo, è uno scacchista delle dichiarazioni.
Però quello che mi domando è: può essere davvero così ingenuo l’ex parlamentare da credere che il PD e la sinistra riescano a vincere con un grigio funzionario anonimo, quale è Cuperlo, come segretario?
Lo sconosciuto Cuperlo, chiamato a mantenere lo status quo del partito più grande d’Italia – per stato comatoso dei competitors, non certo perché ha grossi numeri sufficienti a vincere e governare – sarà destinato a non vincere mai, appunto perché con lui alla segreteria il PD rimane il PD, con la medesima dirigenza, la medesima forma mentis, il medesimo appeal.
E può perciò il Maximo leader pensare di vincere con un “burattino-attore” Renzi messo a fare i comizi e a lottare nei talk show per raccattare tutti quei voti in più neccessari alla vittoria e altrimenti imprendibili?
Secondo me non è questo il vero obiettivo del Dio della guerra pugliese, uomo furbo e di apparato.
D’Alema ha piuttosto cercato di dare un bacio della morte al sindaco di Firenze. “O con noi solo come piglia-voti e senza alcun reale potere (quindi prendendoti i meriti e la gloria terreni della campagna elettorale, ma non le cose contano), oppure rimani dove sei e non conti nulla. Altrimenti vattene”.
Renzi, se hai ancora le palle di uno o due anni fa, batti un colpo.
Lascia i reduci di PCI, PDS, DS. Non ti vogliono, anzi ti odiano. Non ti sopportano proprio e si vede anche. Non solo le persone d’apparato al vertice, ma pure la base del popolo delle tessere.
Solo dopo averla presa in quel posto per l’ennesima volta vogliono (forse) usare il tuo potenziale esclusivamente per raccogliere quei voti che mai e poi mai vedrebbero nemmeno con il cannocchiale.
Scappa, prima che sia troppo tardi.
Stai con chi ti apprezza ma, prima di tutto, manda a quel paese D’Alema