E Settembre, ancora una volta, esce
dalla storia dell’anno.
mi lascia sulle labbra un mezzo sorriso e
dentro qualche ricordo che mi fa sentire pesante
Settembre! Con te ho riso pensando
a coloro che ho amato e poi
ho pianto illudendomi che il vento me li restituisse.
Ascolta… Sono gli echi delle mie grida che
ti chiedono di restare ancora un attimo
per recuperare i sorrisi perduti.
Il silenzio avvolge tutto,
anche la mia vergogna per non
riuscire a volare in un cielo
che, ormai, tocco con la mano
Mi avvio goffamente per aprire la porta ad Ottobre
pensando a Settembre.